giovedì 12 gennaio 2023

Damiano dei Maneskin nudo sui social: l'annuncio del nuovo singolo infiamma il web

Damiano David sorprende ancora una volta. Il frontman dei Maneskin, torna a far parlar di sé alla vigilia del lancio del nuovo singolo inedito, intitolato Gossip. Sul profilo Instagram ufficiale del gruppo romano che ha conquistato il mondo, ecco che Damiano si mostra «come mamma lo ha fatto». Completamente nudo, sorride e saluta, annunciando che questa notte uscirà il nuovo brano. 

Come Victoria De Angelis

Mentre il mondo del web ha notato come al compleanno del leader del gruppo non fosse presente la bassista, Victoria De Angelis, sembra per problemi legati alla fidanzata di Damiano, Giorgia Soleri, il frontman la imita sui social. Pare che tra le due non corra buon sangue, forse per motivi legati alla gelosia, ma il vero motivo non è noto. Ma Damiano David sembra voler imitare la componente del gruppo. Victoria De Angelis, infatti, da sempre sui social network (e non solo) sfida la censura mostrandosi senza reggiseno. Il suo profilo Instagram è pieno di immagini in cui si mostra nuda, con delle stelline che coprono i capezzoli per evitare la tanto contestata censura applicata dal social. E questa volta a spogliarsi è stato il capogruppo.

Damiano David nudo

I fan dei Maneskin attendono con ansia l'uscita del nuovo singolo, Gossip. E Damiano ha voluto annunciare l'uscita con una foto che ha subito acceso i riflettori del web sulla band romana. Dopo il cambio look, proprio per annunciare la nuova canzone, ecco che sui social si mostra completamente nudo. Questa volta i look dall'animo genderless e l'innegabile talento non c'entrano nulla, il cantante, infatti ha sorpreso tutti tagliandosi i capelli a zero e apparendo sui social con una veste tutta nuova. Veste che è scomparsa del tutto, nell'ultimo post su Instagram, sostituito dall'immancabile stellina per coprire le parti intime, rubata a Victoria. 

L'annuncio social

Nella notte tra giovedì 12 e venerdì 13 gennaio, alle una, uscirà il nuovo singolo: Gossip. «Tenetevi pronti», scrivono i Maneskin. Ma le sorprese non sembrano finire mai, quando si tratta della band vincitrice di X-Factor e dell'Eurovision Song Contest. Nella didascalia della foto che ha infiammato il web, infatti, ecco spuntare una parentesi che tiene i fan con il fiato sospeso: «Domani (venerdì 13 gennaio ndr.) ci sarà un'altra sorpresa in arrivo». Che il gruppo abbia già in mente l'uscita di un nuovo singolo?

lunedì 21 novembre 2022

Fedez in «crisi di mezza età»: il cambio di look stupisce tutti. Ecco cosa ha fatto

Aria di cambiamento per Fedez? Sembrerebbe di sì. Il seguitissimo rapper ha pubblicato una story su Instagram: «Siccome sono in piena crisi di mezza età... oggi faccio un cambio look pazzerello». A cosa starà allundendo? un nuovo tattoo o un nuovo taglio di capelli? In realtà, Fedez usa un filtro per cancellarsi i connotati del viso e "le rughe" e ringiovanire di qualche anno. Ecco che così torna indietro nel tempo alla giovinezza ormai andata.

I fan più attenti sanno che Fedez ironizza molto e condivide momenti di ilarità col suo pubblico. Succede spesso sia con la moglie Chiara, sia con i figli Leo e Vitto.

L'ironia
L'ironia di Fedez non è una novità. E proprio di recente, il rapper e sua moglie hanno scherzato sul colloquio con le maestre di Leo. A 4 anni, Leone è già un piccolo fenomeno in inglese e ha un ottimo rapporto con la classe tanto che, quando i Ferragnez sono andati all'asilo del figlio per un colloquio con le maestre sono rimasti «sotto shock».  «Siamo andati a fare l'incontro con le maestre a scuola di Leone e ci hanno descritto un altro bambino» esordisce il cantante, accanto alla moglie. «Un bambino che non è il nostro – conferma l'influencer –: il più educato di tutti, bravissimo e parla un inglese da paura».

domenica 20 novembre 2022

Turchia, telepredicatore condannato a 8.658 anni di carcere: andava in tv con le “gattine”

 Un tribunale di Istanbul  in Turchia ha condannato a 8.658 anni di carcere un telepredicatore per violenza sessuale e abuso di minori. Lo riferisce la Bbc online. Adnan Oktar, 66 anni, ha diretto un proprio canale tv, attraverso il quale teneva sermoni religiosi circondandosi di giovani donne svestite che chiamava 'gattine'. 


Adnan Oktar, 66 anni, ha diretto un proprio canale tv
Venne arrestato nel 2018, insieme ai suoi seguaci, a causa di una lunga serie di accuse, tra le quali quelle di gestire un'organizzazione criminale, aver compiuto reati fiscali, abusi sessuali e violazione delle severe leggi antiterrorismo turche. Inizialmente gli era stata inflitta una pena detentiva di 1.075 anni, ma la Corte d'appello ha ordinato un nuovo processo che ha coinvolto 215 imputati. A 10 di loro il tribunale ha inflitto 8.658 anni di carcere, mentre molti altri imputati sono stati condannati a pene più brevi.

Laura Freddi, la dedica sul libro di Bonolis gliela fa Sonia Bruganelli: «Non sono venuta per Paolo». Cosa è successo

 Laura Freddi alla presentazione del secondo libro di Paolo Bonolis, ma la dedica sulla prima pagina di "Notte fonda" gliela fa Sonia Bruganelli. Tra la ex ragazza di Non è la Rai, per anni legata sentimentalmente al conduttore di Avanti un altro, e l'opinionista del GFVip e attuale moglie di Bonolis il rapporto è più affiatato che mai.


«Sono venuta solo per questo, non per Paolo»: scherza così Laura Freddi in una storia pubblicata su Instagram in cui documenta il momento dell'autografo della Bruganelli. Nella dedica si legge: «Alla mia dolce, tenera, bellissima amica». E a testimonianza del clima affettuoso che il trio è riuscito a costruire negli anni, anche l'abbraccio di Bonolis alla Freddi prima di salire sul palco affiancato dalla Bruganelli.

Ma tra le due non sono state sempre rose e fiori. La moglie del conduttore è nota per la sua schiettezza e durante una puntata di Oggi è un altro giorno aveva avuto modo di dire alla conduttrice Serena Bortone (mentre sedeva accanto a Laura Freddi): «Adesso la vedi che c'ha un po' di rughette, ma questa a vent'anni era 'na fregna pazzesca. Io ero alta un barattolo, ai tempi i giornali continuavano a ripetere che si erano lasciati e io l'ho odiata per un sacco di tempo. Poi l'ho conosciuta e mi sono detta: 'Ah così è... è un gattino'. E non l'ho odiata più».

lunedì 24 ottobre 2022

Omicidio Lisa Gabriele, Maurizio Abate (ex poliziotto) arrestato dopo 17 anni

Omicidio Lisa Gabriele, arrestato l'ex poliziotto Maurizio Abate a 17 anni dal delitto. I carabinieri del Comando Compagnia di Rende (Cosenza) hanno arrestato il 50enne in esecuzione di un'ordinanza di misura cautelare emessa dal Gip di di Cosenza, in accoglimento delle richieste avanzate dalla Procura locale.

Maurizio Abate all'epoca dei fatti era in forza alla Sottosezione della Polizia stradale di Cosenza Nord: è accusato dell'omicidio doloso premeditato, aggravato dai futili motivi ed in concorso con altro soggetto allo stato ignoto, di Lisa Gabriele (22 anni), avvenuto il 7 ottobre del 2005. L'ex poliziotto è accusato anche di spaccio e cessione di marijuana nei confronti del figlio.

Suicidio inscenato

La ragazza venne trovata priva di vita in un bosco con accanto al corpo degli psicofarmaci, una bottiglia di whisky insieme a un biglietto di addio. Un suicidio inscenato, dunque, ma l'autopsia accertò che Lisa, in realtà, non si era suicidata ma era stata soffocata, probabilmente con un cuscino, in un luogo diverso da quello del ritrovamento del cadavere.

Inoltre, gli accertamenti calligrafici stabilirono che a scrivere il biglietto d'addio non era stata la giovane Lisa.

Ora la svolta nelle indagini con l'arresto dell'ex agente.

Cold case riaperto dopo un esposto anonimo

Il caso, archiviato dopo le prime indagini nell'ottobre del 2009, è stato riaperto nell'ottobre del 2018, quando alla Procura di Cosenza è pervenuto un esposto anonimo nel quale si ripercorreva la vicenda della morte di Lisa Gabriele e venivano indicati particolari veritieri noti soli agli inquirenti.

I primi riscontri, effettuati dai carabinieri di Rende, hanno consentito alla Procura di riaprire le indagini.

Gli inquirenti hanno così effettuato ulteriori acquisizioni documentali, una lunga serie di intercettazioni telefoniche ed ambientali, plurime escussioni di persone informate sui fatti e nuove consulenze medico legali attraverso la riesumazione del cadavere della vittima.

Ciò che è emerso dalla nuova fase investigativa ha consentito di verificare, in maniera più approfondita, quanto raccolto nella prima fase, colmando quelle che gli investigatori definiscono 'lacune investigativè, e facendo così emergere un quadro indiziario grave e tale da collegare il reato contestato all'indagato. Quanto acquisito sul piano investigativo, dunque, ha permesso alla Magistratura inquirente e giudicante di valutare gli elementi indiziari raccolti come convergenti, gravi, univoci e coerenti.

Raoul Bova nei guai per il fisco: «Ha evaso 417mila euro». L'attore finisce a processo

Raoul Bova è sotto processo con l’accusa di aver evaso 417mila euro nel 2011. Il reato contestato all’attore è «dichiarazione fraudolenta mediante artifici». Questa la ricostruzione operata dalla procura. Lo scrive il Corriere della Sera. L'attore avrebbe rappresentato nel 2012 «il versamento di canoni per un milione di euro alla Sanmarco srl, società di cui Bova è stato socio all’80%».

Proprio alla Sanmarco nel 1996 l’attore ha ceduto in via esclusiva i diritti economici derivanti dall’utilizzazione della sua immagine. L’accordo, secondo la procura, è stato un trucco mirato a frapporre la società quale schermo alzato per ostacolare l’accertamento da parte del Fisco di quanto avrebbe dovuto pagare di tasse l’attore, difeso dall’avvocato Bruno Assumma. 

Bova, sempre stando al capo d’imputazione, avrebbe dovuto ricevere un corrispettivo minimo dallo sfruttamento diritti d’immagine, come previsto nel contratto. Denaro che invece non gli è mai stato versato. Il risultato è che nel 2011 «nella dichiarazione dei redditi sono stati indicati elementi attivi per un ammontare inferiore a quelli effettivi ed elementi passivi fittizi». La conseguenza è stata un’evasione Irpef di 417 mila euro. Il reato sarebbe stato commesso il 27 luglio del 2012. La prossima udienza è fissata per il 6 dicembre del 2022. Sul processo incombe la prescrizione. 

I guai con la giustizia

È la seconda volta che Bova deve affrontare guai giudiziari legati al mancato versamento d’imposte legate ai diritti d’immagine. Il 25 luglio del 2017 l’attore è stato condannato a un anno e 6 mesi di reclusione sempre per «dichiarazione fraudolenta mediante artifici» per un’evasione di circa 600mila euro risalente al quinquennio tra il 2005 e il 2010.

E mercoledì si apre un altro guaio giudiziario per Bova: è accusato in un processo di violenza privata, minacce e lesioni perché avrebbe aggredito un automobilista, colpevole secondo l’attore di aver quasi investito durante una manovra la compagna Rocío Muñoz Morales, 33 anni. 

«Lady Diana, il suo fantasma è a Windsor: ha infestato la stanza della principessa Charlotte»

La sensitiva Jasmine Anderson è convinta che la piccola Charlotte, figlia di William e Kate (e sorella di George e Louis), riceverebbe alcune "visite" da parte della defunta Lady Diana. Secondo la sensitiva, lo spirito di Diana si starebbe concentrando nel proteggere la piccola Charlotte: «Diana è sempre protettiva nei confronti dei bambini, compresi i suoi nipoti, ma in particolare Charlotte. C'è bisogno di protezione lì. Ha qualcosa a che fare con la sua camera nella casa e sento che potrebbe essere infestata dai fantasmi».

Il castello di Windsor

La sensitiva si riferisce al castello di Windsor, dove il principe ed erede al trono William si dovrà trasferire con la sua famiglia, dopo la proclamazione di Re Carlo III. Fino ad ora, la loro dimora abituale è stata l'Adelaide Cottage a Windsor, nel Berkshire. Ora che William è più vicino al trono, è richiesta la sua presenza nel Castello di Windsor dove, secondo la sensitiva, si aggirerebbero fantasmi.

Post in evidenza

Carmen Russo ed Enzo Paolo Turchi denunciati dai domestici per violenza e sfruttamento del lavoro irregolare

Carmen Russo ed Enzo Paolo Turchi sono stati denunciati per sfruttamento del lavoro irregolare e violenza domestica dai loro domestici. A sp...