lunedì 21 novembre 2022

Fedez in «crisi di mezza età»: il cambio di look stupisce tutti. Ecco cosa ha fatto

Aria di cambiamento per Fedez? Sembrerebbe di sì. Il seguitissimo rapper ha pubblicato una story su Instagram: «Siccome sono in piena crisi di mezza età... oggi faccio un cambio look pazzerello». A cosa starà allundendo? un nuovo tattoo o un nuovo taglio di capelli? In realtà, Fedez usa un filtro per cancellarsi i connotati del viso e "le rughe" e ringiovanire di qualche anno. Ecco che così torna indietro nel tempo alla giovinezza ormai andata.

I fan più attenti sanno che Fedez ironizza molto e condivide momenti di ilarità col suo pubblico. Succede spesso sia con la moglie Chiara, sia con i figli Leo e Vitto.

L'ironia
L'ironia di Fedez non è una novità. E proprio di recente, il rapper e sua moglie hanno scherzato sul colloquio con le maestre di Leo. A 4 anni, Leone è già un piccolo fenomeno in inglese e ha un ottimo rapporto con la classe tanto che, quando i Ferragnez sono andati all'asilo del figlio per un colloquio con le maestre sono rimasti «sotto shock».  «Siamo andati a fare l'incontro con le maestre a scuola di Leone e ci hanno descritto un altro bambino» esordisce il cantante, accanto alla moglie. «Un bambino che non è il nostro – conferma l'influencer –: il più educato di tutti, bravissimo e parla un inglese da paura».

domenica 20 novembre 2022

Turchia, telepredicatore condannato a 8.658 anni di carcere: andava in tv con le “gattine”

 Un tribunale di Istanbul  in Turchia ha condannato a 8.658 anni di carcere un telepredicatore per violenza sessuale e abuso di minori. Lo riferisce la Bbc online. Adnan Oktar, 66 anni, ha diretto un proprio canale tv, attraverso il quale teneva sermoni religiosi circondandosi di giovani donne svestite che chiamava 'gattine'. 


Adnan Oktar, 66 anni, ha diretto un proprio canale tv
Venne arrestato nel 2018, insieme ai suoi seguaci, a causa di una lunga serie di accuse, tra le quali quelle di gestire un'organizzazione criminale, aver compiuto reati fiscali, abusi sessuali e violazione delle severe leggi antiterrorismo turche. Inizialmente gli era stata inflitta una pena detentiva di 1.075 anni, ma la Corte d'appello ha ordinato un nuovo processo che ha coinvolto 215 imputati. A 10 di loro il tribunale ha inflitto 8.658 anni di carcere, mentre molti altri imputati sono stati condannati a pene più brevi.

Laura Freddi, la dedica sul libro di Bonolis gliela fa Sonia Bruganelli: «Non sono venuta per Paolo». Cosa è successo

 Laura Freddi alla presentazione del secondo libro di Paolo Bonolis, ma la dedica sulla prima pagina di "Notte fonda" gliela fa Sonia Bruganelli. Tra la ex ragazza di Non è la Rai, per anni legata sentimentalmente al conduttore di Avanti un altro, e l'opinionista del GFVip e attuale moglie di Bonolis il rapporto è più affiatato che mai.


«Sono venuta solo per questo, non per Paolo»: scherza così Laura Freddi in una storia pubblicata su Instagram in cui documenta il momento dell'autografo della Bruganelli. Nella dedica si legge: «Alla mia dolce, tenera, bellissima amica». E a testimonianza del clima affettuoso che il trio è riuscito a costruire negli anni, anche l'abbraccio di Bonolis alla Freddi prima di salire sul palco affiancato dalla Bruganelli.

Ma tra le due non sono state sempre rose e fiori. La moglie del conduttore è nota per la sua schiettezza e durante una puntata di Oggi è un altro giorno aveva avuto modo di dire alla conduttrice Serena Bortone (mentre sedeva accanto a Laura Freddi): «Adesso la vedi che c'ha un po' di rughette, ma questa a vent'anni era 'na fregna pazzesca. Io ero alta un barattolo, ai tempi i giornali continuavano a ripetere che si erano lasciati e io l'ho odiata per un sacco di tempo. Poi l'ho conosciuta e mi sono detta: 'Ah così è... è un gattino'. E non l'ho odiata più».

lunedì 24 ottobre 2022

Omicidio Lisa Gabriele, Maurizio Abate (ex poliziotto) arrestato dopo 17 anni

Omicidio Lisa Gabriele, arrestato l'ex poliziotto Maurizio Abate a 17 anni dal delitto. I carabinieri del Comando Compagnia di Rende (Cosenza) hanno arrestato il 50enne in esecuzione di un'ordinanza di misura cautelare emessa dal Gip di di Cosenza, in accoglimento delle richieste avanzate dalla Procura locale.

Maurizio Abate all'epoca dei fatti era in forza alla Sottosezione della Polizia stradale di Cosenza Nord: è accusato dell'omicidio doloso premeditato, aggravato dai futili motivi ed in concorso con altro soggetto allo stato ignoto, di Lisa Gabriele (22 anni), avvenuto il 7 ottobre del 2005. L'ex poliziotto è accusato anche di spaccio e cessione di marijuana nei confronti del figlio.

Suicidio inscenato

La ragazza venne trovata priva di vita in un bosco con accanto al corpo degli psicofarmaci, una bottiglia di whisky insieme a un biglietto di addio. Un suicidio inscenato, dunque, ma l'autopsia accertò che Lisa, in realtà, non si era suicidata ma era stata soffocata, probabilmente con un cuscino, in un luogo diverso da quello del ritrovamento del cadavere.

Inoltre, gli accertamenti calligrafici stabilirono che a scrivere il biglietto d'addio non era stata la giovane Lisa.

Ora la svolta nelle indagini con l'arresto dell'ex agente.

Cold case riaperto dopo un esposto anonimo

Il caso, archiviato dopo le prime indagini nell'ottobre del 2009, è stato riaperto nell'ottobre del 2018, quando alla Procura di Cosenza è pervenuto un esposto anonimo nel quale si ripercorreva la vicenda della morte di Lisa Gabriele e venivano indicati particolari veritieri noti soli agli inquirenti.

I primi riscontri, effettuati dai carabinieri di Rende, hanno consentito alla Procura di riaprire le indagini.

Gli inquirenti hanno così effettuato ulteriori acquisizioni documentali, una lunga serie di intercettazioni telefoniche ed ambientali, plurime escussioni di persone informate sui fatti e nuove consulenze medico legali attraverso la riesumazione del cadavere della vittima.

Ciò che è emerso dalla nuova fase investigativa ha consentito di verificare, in maniera più approfondita, quanto raccolto nella prima fase, colmando quelle che gli investigatori definiscono 'lacune investigativè, e facendo così emergere un quadro indiziario grave e tale da collegare il reato contestato all'indagato. Quanto acquisito sul piano investigativo, dunque, ha permesso alla Magistratura inquirente e giudicante di valutare gli elementi indiziari raccolti come convergenti, gravi, univoci e coerenti.

Raoul Bova nei guai per il fisco: «Ha evaso 417mila euro». L'attore finisce a processo

Raoul Bova è sotto processo con l’accusa di aver evaso 417mila euro nel 2011. Il reato contestato all’attore è «dichiarazione fraudolenta mediante artifici». Questa la ricostruzione operata dalla procura. Lo scrive il Corriere della Sera. L'attore avrebbe rappresentato nel 2012 «il versamento di canoni per un milione di euro alla Sanmarco srl, società di cui Bova è stato socio all’80%».

Proprio alla Sanmarco nel 1996 l’attore ha ceduto in via esclusiva i diritti economici derivanti dall’utilizzazione della sua immagine. L’accordo, secondo la procura, è stato un trucco mirato a frapporre la società quale schermo alzato per ostacolare l’accertamento da parte del Fisco di quanto avrebbe dovuto pagare di tasse l’attore, difeso dall’avvocato Bruno Assumma. 

Bova, sempre stando al capo d’imputazione, avrebbe dovuto ricevere un corrispettivo minimo dallo sfruttamento diritti d’immagine, come previsto nel contratto. Denaro che invece non gli è mai stato versato. Il risultato è che nel 2011 «nella dichiarazione dei redditi sono stati indicati elementi attivi per un ammontare inferiore a quelli effettivi ed elementi passivi fittizi». La conseguenza è stata un’evasione Irpef di 417 mila euro. Il reato sarebbe stato commesso il 27 luglio del 2012. La prossima udienza è fissata per il 6 dicembre del 2022. Sul processo incombe la prescrizione. 

I guai con la giustizia

È la seconda volta che Bova deve affrontare guai giudiziari legati al mancato versamento d’imposte legate ai diritti d’immagine. Il 25 luglio del 2017 l’attore è stato condannato a un anno e 6 mesi di reclusione sempre per «dichiarazione fraudolenta mediante artifici» per un’evasione di circa 600mila euro risalente al quinquennio tra il 2005 e il 2010.

E mercoledì si apre un altro guaio giudiziario per Bova: è accusato in un processo di violenza privata, minacce e lesioni perché avrebbe aggredito un automobilista, colpevole secondo l’attore di aver quasi investito durante una manovra la compagna Rocío Muñoz Morales, 33 anni. 

«Lady Diana, il suo fantasma è a Windsor: ha infestato la stanza della principessa Charlotte»

La sensitiva Jasmine Anderson è convinta che la piccola Charlotte, figlia di William e Kate (e sorella di George e Louis), riceverebbe alcune "visite" da parte della defunta Lady Diana. Secondo la sensitiva, lo spirito di Diana si starebbe concentrando nel proteggere la piccola Charlotte: «Diana è sempre protettiva nei confronti dei bambini, compresi i suoi nipoti, ma in particolare Charlotte. C'è bisogno di protezione lì. Ha qualcosa a che fare con la sua camera nella casa e sento che potrebbe essere infestata dai fantasmi».

Il castello di Windsor

La sensitiva si riferisce al castello di Windsor, dove il principe ed erede al trono William si dovrà trasferire con la sua famiglia, dopo la proclamazione di Re Carlo III. Fino ad ora, la loro dimora abituale è stata l'Adelaide Cottage a Windsor, nel Berkshire. Ora che William è più vicino al trono, è richiesta la sua presenza nel Castello di Windsor dove, secondo la sensitiva, si aggirerebbero fantasmi.

martedì 18 ottobre 2022

Chanel Totti, il video su Tiktok con papà Francesco è virale: «Sesso? Na cifra»

Il mood di Chanel Totti? Indifferenza. La figlia di Ilary Blasi e Francesco Totti non risponde alle polemiche, anzi, ci scherza su. Su Tik Tok, pubblica un video in cui balla accanto al padre e in sottofondo c'è una canzone ritmata con la voce di Totti registrata che risponde. «Nome?» chiede la voce,«Francesco Totti» risponde l'ex capitano della Roma, «Professione?» continua a chiedere, «Calciatore». E infine: «Sesso?» e qui la battuta esilarante di Totti: «Na cifra». Il tutto mentre Chanel ballava accanto a Totti per poi abbracciarlo sorridente. Il rapporto stretto tra i due sembra essere sempre solido e, nonostante i tanti rumors, continua come prima. E non è tutto. Chanel su Instagram ha pubblicato delle stories con un chiaro riferimento alla sua posizione in merito alla separazione dei genitori. 

Cosa ha pubblicato Chanel?

Riprendendo una frase ironica di una pagina social «Mood di sempre: a me n'm n fott proprij» ( A me non interessa proprio). Difficile non collegare questa story alla situazione mediatica che sta travolgendo i genitori. Considerata "la separazione dell'anno", l'affaire Totti-Blasi è ormai diventata una soap a colpi di battutine, tribunale e social. In tutto questo polverone mediatico sono stati inevitabilemente coinvolti i figli che, finora, non si sono pronunciati. Ma le stories di Chanel sembrano un chiaro riferimento. E ancora: «Si torna sempre dove si è stati bene: ok torno a domire ciao» pubblica ancora la 15enne. 

I selfie di Chanel

Non sono le uniche stories, infatti. La secondogenita di Totti, 15enne, ha pubblicato anche un selfie con una sua amica e uno da sola allo specchio, prima di uscire. Outfit sportivo, ventre piatto scoperto e una somiglianza netta con mamma Ilary. La ragazza è pronta ad uscire con un mood chiaro: divertirsi senza pensare ad altro. Che sia un volersi distaccare dalla situazione in corso dei genitori?

La situazione

Noemi, paparazzate, messaggi hot, rolex e borse: in queste settimane il fascicolo Totti-Ilary continua ad ampliarsi. I rumors continuano a susseguirsi e i protagonisti non si espongono, anzi, continuano a trascorrere una vita "tranquilla" da separati. Seppur totalmente diversa.

E se da una parte Ilary Blasi, fotografata più volte per le vie di Roma, passa le giornate al circo con la piccola Isabel o al ristorante; dall'altra, l'ex marito Francesco Totti viene fotografato a Montecarlo insieme alla nuova fiamma Noemi Bocchi, con cui è stato pizzicato più volte a feste e in giro per strada. 

lunedì 17 ottobre 2022

Chicco dalla Testa ai piedi passando... per le mutande. Il video dell'incidente con la webcam

Momento di imbarazzo su La7. Protagonista della vicenda il presidente di Assoambiente Enrico Testa, detto Chicco. In diretta da casa con lo studio televisivo, Testa è intervenuto durante il programma Omnibus per affrontare il tema del caro bolletta e in particolare, dei prezzi del gas in aumento a causa del conflitto tra la Russia e l'Ucraina. Durante la conversazione, però, la webcam è accidentalmente scivolata riprendendo il presidente senza pantaloni...

Cosa è successo

Il momento è stato catturato in una piccola clip ed è stato diffuso sui social, Chicco Testa in mutande è ahimè... virale. Seduto comodamente dal divano di casa, il presidente stava tenendo una conversazione con i giornalisti presenti in studio, quando a un certo punto è crollato il supporto che teneva ferma la webcam e Testa è stato accidentalmente ripreso con indumenti poco adatti alle dirette televisive.

È successo tutto in pochi secondi, ma quello che si è visto è ormai chiaro a tutti e si sa... al web non sfugge mai nulla. Tuttavia, la conduttrice e giornalista Flavia Fratello ha chiesto al proprio ospite cosa fosse successo e nel frattempo la regia ha cambiato prontamente l'inquadratura, ricollegandosi con lo studio e dando così il giusto tempo al presidente Testa di sistemare la webcam... o magari, di correre in camera per indossare dei pantaloni. 

Si scambiano messaggi hot per mesi, si danno appuntamento e scoprono di essere madre e figlio

Si scambiavano messaggi hot, poi si incontrano e scoprono di essere mamma e figlio. Prima di darsi appuntamento e incontrarsi per la prima volta dal vivo, i due si sono conosciuti su una piattaforma di incontri hot con foto e nickname oscurati. La frequentazione virtuale è andata avanti fino a quando i due decidono di incontrarsi: all'appuntamento scoprono così di essere il "single" dell'altro e dell'altra. È successo in Puglia, in provincia di Taranto.

Cosa è successo

A riportarla è il blog Noi Notizie e la vicenda ha già fatto il giro del web. Dopo una breve frequentazione sulla piattaforma specializzata negli incontri hot, i due hanno deciso di prendere appuntamento e incontrarsi per la prima volta, ignari dell'identità dell'uno e dell'altra. Ritrovarsi faccia a faccia rispettivamente con la mamma e col figlio è stato certamente un epilogo sconvolgente per entrambi. 

lunedì 10 ottobre 2022

Aereo si schianta, morti l'istruttrice di volo 23enne e due allievi 18enni: fatale lo stallo del Cessna

Viktoria Ljungman, 23enne pilota commerciale autorizzata, ha perso la vita durante una lezione di volo perché uno studente ha commesso un errore che ha causato lo stallo e lo schianto del piccolo aereo. È successo lo scorso giovedì in Virginia, secondo quanto riporta il Daily Mail. 

Cosa è successo

Viktoria Ljungman, come di consuetudine, ha cominciato una lezione di volo con due studenti della Hampton University all'aeroporto internazionale di Newport News-Williamsburg, dove la donna ha già lavorato in passato come istruttore.

Come ha dichiarato la polizia di stato della Virginia, uno dei due ragazzi, il diciottenne Oluwagbohunmi Oyebode ha tentato di sollevare l'aereo monomotore Cessna 172 con un angolo troppo ripido mentre era in alto e per queto motivo è avvenuto l'incidente mortale. Oyebodee e l'altro studente di 18 anni a bordo, che non è ancora stato identificato, hanno riportato ferite mortali solo dopo essere stati portati in ospedale d'urgenza. Ljungman è stata invece dichiarata morta sulla scena.

Ljungman è stata ricordata con queste parole «intelligente, bella, avventurosa, puntuale e una persona che corre dei rischi», dal suo ex compagno di stanza del college.

«L'Università di Hampton è a conoscenza dello sfortunato incidente avvenuto oggi che ha coinvolto due dei nostri studenti. La causa esatta dell'incidente è sotto inchiesta», ha detto un portavoce dell'università dopo l'incidente, secondo quanto riportano le notizie locali.

lunedì 3 ottobre 2022

Satana umano, così Michel ha trasformato il suo corpo. Non intende fermarsi: artigli al posto delle mani

Satana umano, talmente ossessionato dal body modification, modifiche estreme corporee, da aver coperto quasi tutto il suo corpo con l'inchiostro dei tatuaggi, oltre a varie protesi applicate in diverse zone corporee, che lo hanno trasformato in «Human Satan». Questo è il soprannome di Michel Faro Praddo, originario di Praia Grande in Brasile, che in 25 anni ha coperto di tatuaggi l'85% della sua pelle e per guadagnarsi questo appellativo, ha deciso di impiantarsi anche diverse corna sulla fronte.

Tante operazioni chirurgiche

Il 44enne si è sottoposto a numerosi interventi per farsi rimuovere il naso, i capezzoli, le orecchie, l'ombelico e persino un dito su ciascuna delle due mani. Ed intende fare una modifica ancora più estrema: trasformare le sue mani in artigli, perché ancora non pago del suo aspetto diabolico. L'uomo, ossessionato da queste trasformazioni, a quanto pare non si rivolge a specialisti in chirurgia estetica, ma a persone prive di etica, che assecondano qualsiasi suo desiderio. «Ho sempre sete di modifiche del corpo e ho dovuto fermarmi per alcuni mesi per problemi personali, ma poi il nostro amico messicano Gattoo Moreno è venuto in Brasile e si è offerto di fare una nuova modifica».

Tanto lavoro in palestra

È passato un po' di tempo dall'ultima volta che l'uomo si è sottoposto ad un intervento, perché si è concentrato sulla sua forma fisica, ma ora intende proseguire. «Sono appassionato di bodybuilding e quando apporterò le modifiche, non potrò muovermi molto fino alla fine del recupero. Ora sto studiando per fare qualcosa di più aggressivo» scrive il Daily Star. Probabile che la sua incontentabile voglia di modifiche sempre più estreme, sia la conseguenza di problema personali, come lascia intendere Human Satan, nell dichiarazioni rilasciate al Daily Star. «Ho scelto di togliermi le orecchie ed è stata un'esperienza molto eccitante perché ho sentito che stavo salvando qualcosa in me stesso, in realtà salvando una parte della mia personalità che altri avevano messo in coma».

lunedì 26 settembre 2022

Gf Vip, Giaele De Donà infiamma la Casa col bikini supersexy: «È la nuova Alex Belli»

Giaele De Donà è entrata nella Casa del Grande Fratello Vip da poche ore, ma sta già conquistando il pubblico maschile e non solo. Fin dalla sua clip di presentazione la modella e stilista ha subito fatto capire che i telespettatori non rimpiangeranno il concorrente più chiacchierato della scorsa edizione: Alex Belli. Come l'attore, infatti, Giaele si è professata a favore dell'amore libero, rilasciando alcune dichiarazioni che hanno sorpreso il pubblico da casa, ma anche i vipponi che poche ore dopo hanno potuto ammirarla anche con un bikini davvero hot. 

Il suo amore libero

A stupire tutti sono state alcune dichiarazioni sul suo rapporto con il marito, Bradford Beck. Giaele De Donà, infatti, ha fatto sapere a tutta Italia che per lei non è un problema se il ricchissimo imprenditore ha rapporti con altre donne. «Mi fa ridere quando giudicano il mio matrimonio che magari è esplicito. Noi ci diciamo le cose in faccia. Io e mio marito siamo molto chiari. Siamo trasparenti. Se lui si vuole divertire si diverta, se io mi voglio divertire, mi diverto. Preferisco un rapporto come il nostro. Lui può andare anche con altre, per me non è un tradimento, se io lo so. Se non ci sono sentimenti, per me va benissimo. So che stare sei mesi senza, ovviamente... no, non impazzisco. Abbiamo questo genere di rapporto e preferisco la sincerità. Se si innamora di un'altra? Chiuderei». Un biglietto da visita che riporta alla memoria del famoso trinagolo amoroso tra Alex Belli, Delia Duran e Soleil Sorge e che promette di far divertire. Soprattutto dopo che poche ore, Giaele ha sfoggiato un bikini super sexy che ha messo a nudo la sua sensualità e la sua voglia di provocare. 

Il bikini super sexy

La nuova vippona di Alfonso Signorini si gode, come tutti, l'ultimo caldo romano prima dell'arrivo dell'autunno. E tra un bagno in piscina e un po' di tintarella sotto il sole di Cinecittà, mette in mostra il suo fisico perfetto. Il due pezzi nero lascia poco all'immaginazione, mettendo in risalto le sue curve da capogiro. E chissà se qualche single della Casa più spiata d'Italia non si lasci ammaliare dalla sua bellezza sconvolgente... soprattutto dopo quanto dichiarato ancor prima di mettere piede nella Casa.

Totti e Ilary, parla l'amico Nuccetelli: «Lui è focoso, lei diceva sempre di avere mal di testa»

Il rapporto, ormai inesistente, tra Ilary Blasi e Francesco Totti smuove ancora la macchina infernale del gossip. Nonostante siano passati mesi dalla conferma ufficiale, la separazione tra Totti e la Blasi continua ad essere sotto ai riflettori e ancora l'argomento più discusso sulle pagine di gossip. Ogni giorno nuove indiscrezioni sulla coppia più chiacchierata d'Italia, a parlare ancora una volta Alex Nuccetelli. Il pr romano, carissimo amico dell'ex capitano giallorosso, ha rivelato nuovi dettagli sul divorzio, soffermandosi su alcune questioni intime alquanto scottanti. 

Cosa ha detto

Alex Nuccetelli è stato ospite del programma radiofonico Turchesando. Il pr ha rivelato alcuni lati inediti che hanno fatto subito infiammare il web. Innanzitutto, ha specificato che la reazione tra Francesco Totti e Noemi Bocchi scorre a gonfie vele: «Stanno molto bene entrambi. Lei non ha cavalcato l'onda mediatica con interviste, followers, speculazioni. Si è comportata bene. In questo sono in sintonia e molto coesi». Ha riferito ai microfoni del programma di Turchese Baracchi. 

La sfera intima

Poi la traiettoria dell'intervista ha cambiato verso e Nuccetelli ha rivelato aspetti sulla sfera intima, ormai esaurita, tra Totti e Ilary. «Francesco è molto focoso e caliente e una volta, parecchi anni fa, mi fece questa battuta: "Ma questa torna da Milano e mi dice che ha mal di testa" Queste battute nei primi mesi, non so come hanno proseguito per altri vent’anni». 

Nonostante Alex abbia preso le difese dell'amico Totti durante l'intervista, in merito alle indiscrezioni sui presunti tradimenti ha confessato: «Non dico che Francesco sia stato totalmente un santo. Però in questi anni di tacito accordo, se lui avesse avute dieci frequentazioni e lei due o tre, e una pure longeva per anni… mi sembra più grave», facendo riferimento a «qualcuno dei piani alti di Mediaset».

Ilary Blasi e Totti, lei sempre più sexy su Instagram: stivaloni in pelle, ammiccamenti e il bacio al... Pupone?

Ilary Blasi ha scelto il silenzio. Ma su Instagram appare sempre più sexy e in molti iniziano a pensare che sia anche un modo per prendersi la sua rivincita personale su Francesco Totti. Dalla rottura con l'ex campione giallorosso, infatti, la conduttrice dell'Isola dei Famosi si è spesso mostrata sui social in tutta la sua bellezza. Sempre più hot e provocante, mettendo in risalto le sue curve mozzafiato. Proprio come nelle ultime storie, apparse poco fa, che stanno facendo impazzire i suoi 2 milioni di follower.

Stivaloni in pelle e ammiccamenti

Ilary Blasi, a 41 anni, si gode la sua seconda giovinezza e la nuova vita da single. E su Instagram, tra un ritocchino e l'altro, provoca i suoi follower con outifit davvero sexy. Proprio come nelle sue ultime storie dove appare con un paio di stivaloni neri di pelle in un outfit total black che mette in risalto il suo fisico scolpito, facendosi ammirare in tutta la sua bellezza. Ma, a colpire gli appassionati di gossip, sono i suoi ammiccamenti che sfociano in un bacio piuttosto sopsetto. 

Il bacio sospetto

Nell'ultimo frame della storia, Ilary Blasi si avvicina alla telecamera e lancia un bacio provocante, ma che in molti sospettano sia anche piuttosto provocatorio. Il sospetto? È quello che l'ex letterina di Passaparola, in realtà, non si stesse rivolgendo ai suoi tanti fan, bensì, a una persona in particolare. L'ipotesi è che quel bacio fosse indirizzato proprio a lui, al suo ex marito, Francesco Totti. Un bacio che più che un saluto ai suoi follower sembra avere i connotati di una sfida a qualcuno. 

La sfida

Sono solo supposizioni. Ma quel bacio non convince i tanti fan che, ormai, seguono assiduamente le novità social della coppia, sempre più interessati alle indiscrezioni riguardanti la loro separazione. E, dunque, chi sta sfidando Ilary Blasi? Sembra proprio che il suo bacio fosse rivolto a Totti che dopo l'intervista a Il Corriere della Sera, sembra aver incrinato del tutto quel che restava del loro rapporto. Francesco, nel frattempo, si gode la relazione con la sua nuova fiamma, Noemi Bocchi, e sembra intenzionato a ottenere il massimo dal divorzio con la sua ex moglie. Che sia un modo indiretto per vendicarsi, facendosi vedere indifferente al tanto gossip che sta accompagnando la loro rottura?

domenica 25 settembre 2022

Elezioni, exploit FdI al 26,3%, Pd al 19,3%. M5S al 15,1%. Giorgia Meloni: «Italiani chiari, governo al centrodestra a guida FdI»

«»Elezioni politiche 2022, il centrodestra ha la maggioranza sia alla Camera sia al Senato. Exploit di FdI che ottiene un voto su quattro degli italiani (al 26,3%), mentre il Pd si ferma al 19,3%. M5S si rivela la terza forza al 15,1%. Lega al 9%, FI 8,2%, Terzo Polo al 7,5%.

Il centrodestra - 44,5% - ottiene una maggioranza netta nel nuovo Parlamento. Il centrosinistra arriva al 26,2%, oltre 15 punti in meno del centrodestra. Nel centrosinistra Verdi-Si ottengono il 3,5%, +Europa il 2,9%, Impegno civico lo 0,5%. Italexit è all'1,8%.

«Faccio un rapido commento della giornata» rimandando «a dopo tutte le valutazioni più profonde e complete visto che i dati sono ancora non definitivi - ha detto la leader di FdI Giorgia Meloni -. Però mi pare che dalle prime proiezioni si possa dire che dagli italiani arriva un'indicazione chiara per un governo di centrodestra a guida Fratelli d'Italia».

«Sono rammaricata per i dati su astensionismo». «La sfida ora è tornare a far credere nelle istituzioni, troppi italiani ancora scelgono di non fidarsi. Bisogna ricostruire il rapporto tra stato e cittadini», che «non sono sudditi»,  ha detto Giorgia Meloni.

«È Il tempo in cui gli italiani potranno avere un governo che esce da una loro indicazione - ha detto la leader di FdI -. È stata una campagna elettorale violenta, sopra le righe che noi abbiamo subito, ma la situazione dell'Italia dell'Ue richiede ora il contributo di tutti».

Il centrodestra

Il centrodestra avanza, dunque, verso una vittoria netta con una percentuale di coalizione tra il 42 e il 43% dove la parte del leone la fa Fratelli d'Italia che nella prima proiezione per il Senato consolida il suo boom intorno al 25% (24,6% per Opinio Rai; 26% per Swg La 7) mentre la Lega scenderebbe sotto il 10% con una percentuale intorno all'8,5%, tallonata da Forza Italia che è all'8%.

Il centrosinistra

Il centrosinistra nel suo insieme raccoglie tra il 26,4% di Opinio per Rai e il 25,4% secondo Swg La7: il Pd scivola sotto il 20% (tra il 18,1 e il 19,4).

Si consolida la percentuale tra il 16 e il 17 per M5S, mentre il Terzo Polo è tra il 7,3 e il 7,9%.

I partiti

Giorgia Meloni traina la coalizione vincente e si ritrova con due alleati che viaggiano su percentuali simili: la Lega di Matteo Salvini, se le proiezioni saranno confermate dai dati reali, sarebbe dimezzata rispetto al 17% delle politiche del 2018 e anche Forza Italia subirebbe un crollo rispetto al 14% delle passate elezioni politiche.

Si conferma secondo partito il Pd che può vantare una crescita percentuale rispetto al 18,7% ottenuto dal Partito democratico targato Matteo Renzi nel 2018. Più Europa viaggia intorno al 3%, mentre Verdi-Sinistra possono festeggiare il superamento della soglia del 3%. M5S gioisce per il risultato, molto lontano dall'exploit del 2018 del 32,6%, ma vicino al 17% delle elezioni europee del 2019.

La new entry di questa tornata è il terzo Polo di Azione e Italia Viva. «Siamo soddisfatti dei primi risultati. Mi pare che, dati alla mano, gli sconfitti siano Letta e Salvini», afferma soddisfatta l'ex ministra renziana Maria Elena Boschi. Gioiscono gli alleati del centrodestra in Europa: Marine Le Pen si congratula convinta che «gli italiani hanno dato una lezione di umiltà all'Unione Europea». «Congratulazioni Giorgia Meloni!», esulta il premier polacco Mateusz Morawiecki che milita con Fdi all'Eurocamera nell gruppo Ecr.

Affluenza in calo del 9%

«L'affluenza quasi definitiva, mancano un centinaio di Comuni. La percentuale che si ricava è quella del 63,81% degli elettori, circa il 9% in meno rispetto alle precedenti elezioni politiche quando avemmo il 72,9%». Lo afferma la minstra dell'Interno, Luciana Lamorgese.

La vittoria di Giorgia Meloni breaking news sui siti internazionali

La vittoria del centrodestra guidato da Giorgia Meloni è la breaking news sui siti dei media internazionali. «L'estrema destra vince le elezioni italiane e Giorgia Meloni è in procinto di diventare la prima donna premier», titola la Bbc in apertura. «Il partito post-fascista di Giorgia Meloni in testa», è il bulletin dell'agenzia France Presse. «I sondaggi danno una netta vittoria all'estrema destra in Italia con Meloni al timone», titola invece a tutta pagina lo spagnolo El Pais. «La destra vince le elezioni in Italia», scrive El Mundo. In Francia è Le Figaro ad aprire il sito con una foto di Meloni alle urne e il titolo «L'unione delle destre largamente in testa». «Giorgia Meloni e il suo partito di estrema destra Fratelli d'Italia verso la vittoria alle elezioni in Italia», è il titolo della breaking news del sito americano Cnbc, il primo negli Usa a dare conto degli exit poll del voto italiano.

Salvini su Twitter: centrodestra in netto vantaggio, grazie

«Centrodestra in netto vantaggio sia alla Camera che al Senato! Sarà una lunga notte, ma già ora vi voglio dire GRAZIE». Lo scrive su Twitter il segretario della Lega, Matteo Salvini.

Sicilia, exit poll: Schifani verso la vittoria 37-41%

Secondo gli exit poll di Opinio-Rai, Renato Schifani (centrodestra) avrebbe vinto le elezioni in Sicilii con una percentuale che va da 37 al 41 per cento. Seguito da Cateno De Luca (Sicilia Vera), che si attesta tra il 24 e il 28 per cento. Al terzo posto la candidata di Pd-Cento passi, Caterina Chinnici tra il 15,5 e il 19,5 per cento, seguita dal candidato del M5s Nuccio Di Paola con una percentuale tra il 13 e il 17 per cento. Gli altri due candidati (Gaetano Armao e Eliana Esposito) si attesterebbero dall'1,5 al 3,5%.

Negata la scheda Senato a una under 25

Si è recata a votare ma si è vista negare la scheda per il Senato, pur avendo l'età per farlo, secondo la riforma che ha abrogato il limite dell'elettorato attivo per il Senato a coloro che avevano compiuto il venticinquesimo anno di età, riforma evidentemente non nota all'interno del seggio.

È successo a Sassari, sezione 50 di Via Luna e Sole, dove la ventenne ha potuto esercitare il proprio diritto al voto solo reclamando la scheda, un fatto che ha poi deciso di segnalare al numero Verde SOS Voto Pulito.

Lei, ha spiegato la ragazza, ha potuto votare solo perché conosce la legge, ma non è da escludere che questo diritto sia stato negato ad altri under 25 prima di lei. A raccontare il caso all'AdnKronos sono gli organizzatori del comitato elettorale dell'Alleanza Verdi-Sinistra presso il Caffè Letterario, in Via Ostiense a Roma. Sono stati infatti proprio i Verdi e Sinistra Italiana ad aver lanciato il numero verde contro le irregolarità ai seggi.

venerdì 23 settembre 2022

Ryan Grantham condannato all'ergastolo, l'attore della serie Riverdale ha ucciso la madre: la confessione in video

L'attore Ryan Grantham, star della serie tv Riverdale ora trasmessa su Netflix, è stato condannato all'ergastolo dopo aver ammesso di aver ucciso sua madre e aver anche complottato per assassinare il primo ministro canadese Justin Trudeau, secondo quanto riportato dal Daily Telegraph. La sentenza è stata espressa giovedì dalla Corte Suprema della Columbia Britannica a Vancouver.

La confessione in un video 

Grantham, 24 anni, si è dichiarato colpevole dell'omicidio della madre, Barbara Waite, avvenuto nel marzo del 2020. La donna è stata uccisa con un colpo di pistola alla nuca mentre era distratta nel suonare il pianoforte nella casa di famiglia a Squamish. L'attore immediatamente dopo ha registrato un video con una videocamera GoPro in cui ha confessato il terribile gesto e mostrato il corpo senza vita della donna: «Le ho sparato», dice nelle immagini. In seguito, il 24enne ha comprato birra e marijuana e guardato Netflix mentre costruiva delle molotv artigianali, prima di coprire il corpo di sua madre con un lenzuolo e andare a letto, secondo la sua dichiarazione resa alla polizia. Il giorno successivo ha appeso un rosario al pianoforte di sua madre e ha messo candele accese intorno al suo corpo.

L'attentato al premier Trudeau

Poi è salito in auto portando con sé tre pistole e 12 bombe, direzione Rideau Cottage, la residenza di Trudeau a Ottawa. Grantham in seguito ha confessato agli investigatori il suo piano per uccidere il Primo Ministro, scrivendone anche nel suo diario. Mentre raggiungeva la sua destinazione, l'attore è stato sfiorato dall'idea di commettere una sparatoria di massa sul Lions Gate Bridge o alla Simon Fraser University, dove stava studiando, ma poi ha rinunciato ai suoi folli intenti e ha guidato fino al dipartimento di polizia di Vancouver, dove si è consegnato confessando l'omicidio della madre. 

Il pentimento

Nei mesi precedenti il folle gesto, Grantham era caduto in una spirale discendente: passava le sue giornate a fumare erba e guardare video violenti sul deep web mentre era afflitto da pensieri suicidi e idee omicide. Il giudice Kathleen Ker, che ha emanato la condanna, ha spiegato che il giovane sembrava sinceramente pentito. A giugno, si è scusato per le sue azioni, dicendo che sua madre non meritava quello che le aveva fatto.

martedì 20 settembre 2022

Benjamin Giorgio Galli, morto in Ucraina foreign fighter italiano di 27 anni: combatteva con l'esercito di Kiev

Benjamin Giorgio Galli è morto combattendo in Ucraina contro l'esercito russo. Il foreign fighter italiano, 27 anni originario di Varese, si era unito alla Legione Internazionale di difesa dell'Ucraina. Sul suo profilo Facebook, in cui compare in divisa e arma in pugno, compaiono le condoglianze alla famiglia e un messaggio in cui viene definito «eroe dell'Ucraina». 

Galli morto in Ucraina

Galli era andato in Ucraina dall'Olanda passando dalla Polonia e si era unito alla prima Legione Internazionale di difesa dell'Ucraina. Sarebbe stato ucciso nella zona di Kharkiv. «Il vostro compagno è morto da eroe questa settimana», ha scritto il papà agli amici del giovane. Aveva la cittadinanza olandese, dove si era trasferito con la famiglia negli ultimi anni.

Benjamin Galli morto: il dolore sui social

«Lo zio migliore del mondo , mi manchi», ha scritto su facebook la sorella Anna, ricevendo le condoglianze. Cresciuto in provincia di Varese, Benjamin Galli si era trasferito in Olanda e aveva anche la cittadinanza olandese. Si trovava dalla primavera scorsa in Ucraina e si era arruolato tra le file dell'esercito di Kiev, postando sul suo profilo alcune foto in divisa. «Ti voglio bene, sarai sempre nei miei pensieri, il tuo sorriso sarà nelle mie preghiere, fratello Ben, eroe dell'Ucraina», ha scritto in inglese un suo commilitone.

CHI ERA IL FOREIGN FIGHTER MORTO IN UCRAINA

È originario del Varesotto anche se si è trasferito da anni in Olanda, il secondo foreign fighter italiano morto in Ucraina a 27 anni mentre combatteva contro l'esercito russo. Benjamin Giorgio Galli si era arruolato con la brigata internazionale che combatte al fianco delle forze di Kiev all'inizio di marzo e si trovava nella zona a sud di Karkhiv quando è stato ucciso durante un bombardamento. Troppo gravi le ferite riportate, Galli è morto all'ospedale di Kiev, dove si trovano ora i suoi genitori, padre italiano e madre olandese, per riportare la sua salma a casa.

«È morto da eroe», ha detto il padre Gabriel Galli agli amici di Winterswijk, città olandese di 30mila abitanti al confine con la Germania dove risiedeva, e di Bedero Valcuvia, un piccolo paese a nord di Varese dove è cresciuto. Lo scorso 13 settembre il padre aveva scritto sul suo profilo Facebook: «Mio Figlio Benjamin G. Galli 27\01\95. Nominato eroe in azioni di guerra! Ci ha salutati! Dicendo fate i bravi. Quando ritorno mi faccio un anno di vacanza». Da Winterswijk, aveva attraversato la Germania e poi la Polonia per arruolarsi nella Legione Internazionale di difesa dell'Ucraina come olandese.


Grande appassionato di soft air, Benjamin Galli aveva deciso poco dopo lo scoppio della guerra di andare a combattere , postando sul suo profilo alcune foto in divisa e con le armi in mano. «Era convinto di andare a combattere una guerra dalla parte giusta, contro un'invasione illegittima», spiegano i suoi genitori, con il padre che su Facebook spiegava che «i Russi scappano dopo avere torturato le donne e le bambine! Non è giusto! Se la passano liscia ! Lo faranno ancora. Per questo serve giustizia». «Lo zio migliore del mondo, mi manchi», ha scritto la sorella Anna, ricevendo le condoglianze nei commenti. «Ti voglio bene, sarai sempre nei miei pensieri, il tuo sorriso sarà nelle mie preghiere, fratello Ben, eroe dell'Ucraina», ha scritto in inglese un suo commilitone sotto l'ultimo post del suo profilo Facebook, dove si è scatenata la consueta rissa social tra chi apprezza il suo coraggio perché «hai lottato e ti sei sacrificato per la parte giusta», tra chi invece scrive «Dispiace per te, dispiace chi ti ha coinvolto o non ti ha frenato in questa follia..» fino ai sostenitori di Putin che commentano con «bellissima notizia».


Galli è la seconda vittima italiana accertata in Ucraina, anche se il numero dei foreign fighters deceduti provenienti dal nostro Paese è incerto, così come quelli che ancora stanno combattendo con l'esercito di Kiev. A fine marzo, era stato ucciso probabilmente con una bomba a mano Edy Ongaro, detto Bozambo, miliziano di origine veneta di 46 anni che da otto combatteva con le forze separatiste del Donbass. In una nota inviata ad aprile dal ministero della Difesa russo a palazzo Chigi resa nota dal Corriere della Sera riportava che c'erano 61 «mercenari» italiani, di cui 10 ritornati in patria e 11, invece, morti in battaglia, ma non è mai arrivata nessuna conferma su quelle cifre da parte da parte del governo italiano.

lunedì 12 settembre 2022

Donna segregata in casa dal fratello e dalla cognata, l'incubo lungo 22 anni: «Poteva lavarsi una volta al mese»

Un incubo durato 22 anni e cominciato con un'offerta che sembrava dettata solo dall'amore fraterno quello in cui si è ritrovata a vivere una donna oggi 67enne. Ridotta in schiavitù dal fratello e dalla cognata, segregata in una stanza senza riscaldamento e costretta a restare reclusa in solitudine. A consentirle di risvegliarsi dall'incubo sono stati i carabinieri di Bojano (Campobasso) che l'hanno liberata in seguito a una segnalazione. 

L'origine dell'incubo

Tutto ha inizio nel 1995 quando la donna, allora 40enne, rimane vedova e per non vivere il dolore in solitudine, accoglie l'invito del fratello che decide di ospitarla e metterle a disposizione quella che era la stanza degli anziani genitori. I primi anni di convivenza trascorrono in tranquillità, ma dopo poco, la donna inizia a diventare un peso e viene costretta a spostarsi in una stanza ricavata di fianco alla legnaia, priva di riscaldamento.

La reclusione forzata

La stanza dove la 67enne viene rinchiusa è accessibile mediante una scala a chiocciola esterna e viene dotata di un sistema di chiusura dall'esterno, che seppure rudimentale - uno spago resistente legato ad un chiodo ancorato sul muro - riesce nello scopo di impedire alla donna di uscire in assenza dei coniugi. Per anni la donna non ha subito cure mediche, e solo sporadicamente veniva accompagnata da una parrucchiera, ove era sorvegliata a vista dalla cognata, non è mai più uscita da sola neanche per andare sulla tomba del marito e non le è stato mai concesso di fare due chiacchiere con nessuno.

La segnalazione ai carabinieri

Qualche mese fa però una segnalazione è arrivata ai carabinieri che hanno effettuato un sopralluogo nell'abitazione e verificato la drammaticità della vicenda. La donna qualche giorno fa è stata accompagnata in caserma e sentita dal maresciallo alla presenza di un consulente nominato dalla Procura di Campobasso che segue le indagini a carico dei due coniugi. Rassicurata del fatto che non avrebbe più fatto ritorno in quell'abitazione e messa a suo agio, la donna ha denunciato oltre vent'anni di privazioni e vessazioni psicologiche e fisiche, avendo subito botte e schiaffi da entrambi. Aveva la possibilità di lavarsi nella vasca del bucato una volta al mese, non le era consentito l'utilizzo del bagno, ma soprattutto nella stanza dove era rinchiusa, non era presente alcun sistema di riscaldamento. «La 'resilienza' della donna - evidenziano i carabinieri - è stata messa a dura prova negli anni, ma ha vinto la sua capacità di sopportare le gravissime privazioni subite, dalla libertà personale, a quella di parola e di autonomia, mostrando un desiderio di vivere ed uscire da tale situazione, cercando in ogni occasione di chiedere aiuto, con tentativi rimasti per troppo tempo inascoltati». La donna si trova ora in una struttura protetta dove è stata curata. «È stata molto lucida e precisa nel racconto, nonostante il vissuto», hanno concluso i carabinieri.

mercoledì 7 settembre 2022

Elisabetta Gregoraci al Festival di Venezia: l'outfit è supersexy, push-up e seno in mostra

Elisabetta Gregoraci, elegante e magnetica. La showgirl e conduttrice televisiva è appena arrivata a Venezia, pronta a sfilare questa sera sul red carpet in occasione dell'ottava serata della 79esima edizione della Mostra Internazionale d'arte cinematografica. Il look non è di certo passato innoservato, a 42 anni la Gregoraci è un vero schianto! 

Dark Lady al Festival di Venezia

Elisabetta Gregoraci è sbarcata al molo dell'hotel Excelsior come una vera dark lady. Ha indossato un completo in pizzo nero trasparente che ha subito catturato l'attenzione di tutti i fotografi presenti alla kermesse del cinema. Nonostante l'arrivo in barca sia un momento sobrio rispetto alla sfilata sul red carpet, la Gregoraci ha voluto osare con un outfit super sexy: un completo giacca e pantalone firmato Ermanno Scervino. La Gregoraci ha lasciato la giacca aperta e il lingerie a vista: il reggiseno con effetto push-up in pizzo mette in evidenza il dècolletè della showgirl. 

Il fisico scolpito di Elisabetta Gregoraci rende il look ancora più sensuale. La showgirl è una vera e propria icona di stile. Oltre al fisico smagliante, il sorriso dalla dentatura perfetta la rende ancora più luminosa. Poi Elisabetta con l'aiuto dello stylist, ha imprezziosito il vestito con alcuni dettagli e accessori: sandali con tacco a spillo, mini bag effetto coccodrillo abbinata al resto del completo e occhiali da sole a forma di cuore. Nessuna acconciatura per il momento dello sbarco, la Gregoraci è super naturale. 

In attesa del red carpet

Elisabetta Gregoraci è appena arrivata e ha già conquistato tutti. Lo scorso anno aveva lasciato tutti a bocca aperta indossando un abito blu cobalto da vera principessa, disegnato da Mario Dice. Il pubblico e i fotografi sono tutti concentrati sulla showgirl che questa sera sfilerà per il secondo anno sul red carpet, in attesa di scoprire se ha optato per uno stile più fiabesco e romantico oppure sensuale e piccante. 

Emma Marrone: «Mio papà soffriva di leucemia». Il video straziante

Col viso affranto e la voce rotta dal pianto, Emma Marrone torna sui social per fare un'importante dichiarazione. Il motivo per cui il papà Rosario, morto lunedì 5 settembre a 66 anni, era ancora ignoto. Oggi la cantante salentina ha raccontato che il papà soffriva di leucemia da 11 mesi.

Il video su Instagram

Emma ha condiviso un Reel su Instagram in cui si mostra al naturale, non preoccupandosi dei commenti, l'unica cosa importante per la 38enne è il messaggio che ha da comunicare ai suoi 5 milioni di follower. Il video comincia ed Emma coglie l'opportunità per ringraziare tutti coloro che in un momento così tragico si sono stretti al suo dolore: «Grazie per tutto l'amore che ci avete dimostrato in questi giorni così difficili e dolorosi».

Le speculazioni sui vaccini

Poi, commenta tutte le sgradevoli speculazioni fatte in questi giorni dai vari utenti nei social: «Avrei anche voluto commentare tutti quei soggetti che stanno speculando sul buon nome di mio padre, tirando su le solite illazioni fantasiose e ignoranti sulla questione dei vaccini». 

«Grazie ai medici»

E poi Emma decide di raccontare la verità. Ecco quello che è successo a Rosario Marrone: «Mio papà da ottobre scorso stava lottando contro la leucemia e non smetterò mai di ringraziare il dottor Enzo Pavone e tutti i medici e infermieri dell'ospedale, nel reparto di Oncologia. Perché ci hanno seguito e aiutato in un momento così difficile».

«Diventate donatori di midollo»

Poi continua: «E a tutte quelle persone che in questi giorni mi stanno chiedendo "che cosa possiamo fare per te?". Ecco, qualcosa da fare c'è: andate sul sito di admo.it e informatevi su come diventare donatori di midollo perché questo Paese ha bisogno di più donatori. Aiutare gli altri vuol dire aiutare se stessi, più siamo più vite possiamo salvare nel minor tempo possibile». Emma con lo sguardo assente ma con la voglia di comunicare questo messaggio importante conclude così: «Ecco cosa dobbiamo fare tutti, per noi, per la vita. Grazie a tutti».


lunedì 5 settembre 2022

Angela Celentano e la "sosia" in Sudamerica, a Mattino 5 l'avvocato della famiglia: «Vogliamo il test del Dna»

«Quando una delle figlie dei coniugi Celentano ha visto una foto della ragazza ha esclamato: 'Ma sembro proprio io!'». A parlare è Luigi Ferrandino, l'avvocato di Maria e Catello Celentano, i genitori di Angela, la bambina sparita nel nulla il 10 agosto 1996 durante una gita fatta dalla famiglia sul Monte Faito e da allora mai più ritrovata. Alla base della vicenda una segnalazione giunta da un Paese latino-americano, l'ennesima che ha raggiunto i coniugi Celentano da 26 anni a questa parte. Se n'è parlato anche a Mattino Cinque stamattina in tv sulle reti Mediaset.

A distanza di ventisei anni le speranze di ritrovarla si riaccendono grazie a una serie di coincidenze che porterebbero a una ragazza dell'America Latina per un'incredibile somiglianza con le altre figlie di Maria e Catello Celentano, alcuni rapporti stretti con la Campania e un particolare neo sulla schiena.

"Ora vanno fatti tutti gli accertamenti necessari, perché noi di questa ragazza conosciamo tutto e dobbiamo verificare se i dati acquisiti sono utili per giungere a una conclusione - spiega l'avvocato della famiglia Celentano, Luigi Ferrandino, in collegamento a "Mattino Cinque" - Ovviamente il risultato finale è l'acquisizione del liquido biologico per ricavarne il Dna, che con gli strumenti attuali darebbe una risposta quasi assolutamente certa".

Il legale prosegue: "Abbiamo scelto di fare delle indagini senza passare attraverso le autorità giudiziarie italiana e del Paese interessato perché l'attività privata è più rapida e non necessita di autorizzazioni necessarie alla magistratura. Le notizie che stiamo diffondendo attraverso i mezzi di comunicazione non danno alcun riferimento per l'individuazione di questa ragazza. Le generalità saranno rese note quando avremo una certezza assoluta di essere davanti alla presenza di Angela".

domenica 4 settembre 2022

Morto a 13 anni dopo un volo dal quarto piano, spunta la chat segreta di minacce ad Alessandro: «Ti devi uccidere»

Alessandro viveva sotto continue minacce, che gli arrivavano da una chat segreta nella quale veniva scritto di tutto. I carabinieri stanno facendo luce sul caso del ragazzino di 13 anni, morto a Gragnano dopo la caduta dal quarto piano.

Insulti continui, promesse di un imminente incontro per strada per regolare i conti e anche inviti a farla finita («Ti devi uccidere»).

Identificati i primi autori dei messaggi

Identificati i primi autori dei messaggi, alcuni dei quali sarebbero minori, tanto che della vicenda sarebbe stata interessata anche la competente Procura. 

Gragnano, le minacce ad Alessandro

La storia di bullismo che arriva da Gragnano (Napoli) è nata fuori dall'ambito scolastico. I carabinieri, coordinati dalla Procura di Torre Annunziata, hanno ipotizzato che Alessandro abbia deciso di togliersi la vita proprio a causa delle continue pressioni di queste persone. La vittima li conosceva bene e forse lo avevano già aggredito fisicamente, scrive Il Mattino. Una spirale di bullismo nella quale Alessandro forse si è sentito perso, nonostante l’affetto della sua famiglia e della sua fidanzatina: i messaggi erano virtuali, ma le minacce probabilmente le ha sentite molto reali perché arrivavano da persone residenti non lontano da casa sua e che rischiava di incontrare tutti i giorni andando a scuola.

Cosa è successo

Il dramma si è consumato giovedì 1 settembre. Intorno alle 11 Alessandro si è sporto dalla finestra della sua cameretta e in pochi attimi è finito sul selcitato, all’interno del parco privato di via Lamma. L'allarme che ha fatto partire i soccorsi è stato dato da alcuni residenti. I soccorritori hanno solo potuto constatare il decesso. In un primo momento gli investigatori avevano pensato a un incidente domestico, un volo accidentale mentre il 13enne tentava di aggiustare il cavo dell’antenna tv, forse danneggiato dal maltempo. Dal telefonino del ragazzo, subito posto sotto sequestro, è emersa un’altra possibile verità, legata a chat segrete e messaggi inquietanti, alcuni dei quali ricevuti poco prima. Una versione, questa, che avrebbe trovato riscontro anche in alcune testimonianze, tanto da portare gli inquirenti a seguire un’unica pista, scartando al momento quella delle cause accidentali.

Dubbio sull'autopsia

Nel frattempo si resta in attesa di conoscere la decisione degli inquirenti in merito all'effettuazione o meno dell'autopsia: il corpo di Alessandro resta sotto sequestro nell'obitorio di Castellammare di Stabia a disposizione dell'autorità giudiziaria. Solo dopo avere sciolto i nodi legati all'esame autoptico, sarà possibile effettuare i funerali, giorno nel quale - come ha già annunciato il sindaco di Gragnano, Nello D'Auria - l'amministrazione comunale proclamerà il lutto cittadino.


Mara Venier: «Ho avuto un ex violento, cercò di uccidermi con un coltello. Ora l'ho perdonato»

 Mara Venier per la prima volta confessa una terribile vicenda personale che ha segnato il modo in cui approccia altre storia di violenza o abusi: «Ho avuto un compagno violento. Molto violento. Mi picchiava. È arrivato a cercare di uccidermi. Mi ha aspettato sotto casa con un coltello. Questa è una cosa che non ho mai raccontato. Sappia solo che ho pagato un prezzo altissimo. Uno che non ha accettato la fine della nostra storia. Diceva di amarmi ancora. Ma questo non è amore. Sono uomini che si sentono proprietari del tuo corpo e della tua anima. E ti distruggono».

Domenica In

La conduttrice parla al Corriere della Sera, alla vigilia della 14esima Domenica In: «Come quest'uomo ha tentato di distruggerla? "Non soltanto con le botte o con le coltellate. Ti fanno sentire una nullità. Una cosa nelle loro mani. Io ho provato la paura. La paura della violenza fisica, e la paura di sporgere denuncia. Ma ero innamorata, e quando ami non vuoi vedere: l’amore ti porta a giustificare quasi tutto. Fu un grave errore. Alla fine sono stata costretta a denunciare, andavo sul set con due carabinieri di scorta. Ma avrei dovuto interrompere la spirale prima».

«A lungo è rimasto dentro di me qualcosa di irrisolto: la debolezza, la rabbia, l’incapacità di reagire… Purtroppo noi donne siamo fatte così, abbiamo la sindrome da crocerossine. Ma purtroppo loro non cambiano. E allora dobbiamo andarcene. Lasciarli. Al primo schiaffo, subito. Non bisogna consentirgli di esercitare un potere, una violenza su di noi; altrimenti è finita». E lui che fine ha fatto? «Quell’uomo non c’è più e io, alla fine, l’ho perdonato».

«Liberata di un'ossessione»

Venier anticipa le intenzioni di questa stagione in partenza: «Mi sono liberata dall’ossessione degli ascolti. Già la scorsa stagione avevo dato spazio all’impegno, alle storie importanti, agli argomenti seri. Quest’anno lo farò ancora di più. Innanzitutto, mettendo al centro la violenza contro le donne. Nella prima puntata avrò ospite la sorella di Alessandra (Matteuzzi, ndr), la signora di Bologna massacrata a martellate dal compagno più giovane. Una storia terribile di ossessione, di possesso, di libertà negata, di violenza. Io ne so qualcosa». 

venerdì 2 settembre 2022

Ordina sul web un abito "particolare", ma la sorpresa è deludente: «Ora non so che farci...»

Fare shopping sul web può essere rischioso, soprattutto perché non è raro vedersi recapitare oggetti completamente diversi da ciò che si pensava. Per quanto riguarda il vestiario, poi, questo rischio è ancora maggiore.


Ordina sul web, la sorpresa deludente

Lo sa bene Rupert, un giovane che su Twitter ha raccontato la propria vicenda: un abito ordinato sul web e una deludente sorpresa quando l'oggetto acquistato è arrivato a casa. Rupert aveva ordinato una canottiera realizzata con anelli concatenati, simile ad una cotta di maglia. Il suo scopo era quello di creare un costume per una festa in maschera, indossando quella canottiera metallica su una semplice t-shirt. Ma una volta arrivato l'oggetto a casa, per Rupert c'è stata una brutta sorpresa: non si trattava di catene realizzate a forma di canottiera, ma di una banale maglietta con le catene stampate.

Ordina sul web, la sorpresa deludente

Lo sa bene Rupert, un giovane che su Twitter ha raccontato la propria vicenda: un abito ordinato sul web e una deludente sorpresa quando l'oggetto acquistato è arrivato a casa. Rupert aveva ordinato una canottiera realizzata con anelli concatenati, simile ad una cotta di maglia. Il suo scopo era quello di creare un costume per una festa in maschera, indossando quella canottiera metallica su una semplice t-shirt. Ma una volta arrivato l'oggetto a casa, per Rupert c'è stata una brutta sorpresa: non si trattava di catene realizzate a forma di canottiera, ma di una banale maglietta con le catene stampate.

Il tweet

A quel punto, Rupert ha deciso di prenderla con ironia. «Quello che ho ordinato vs. quello che mi è arrivato», ha scritto il giovane su Twitter. Un tweet che in tre giorni ha accumulato oltre 100mila like e tanti commenti, di vario tenore. Ci sono tanti meme ironici, qualche ottimo consiglio e le varie risposte di Rupert, che ha spiegato: «Lo avevo comprato per una festa in costume, in stile Guardiani della Galassia. Il piano era di usarlo su una maglietta dorata, ma si abbina male alla mia pelle ed è inutile. Non so che farci».

Le reazioni

Tra i preziosi consigli ricevuti dagli altri utenti, c'è un monito ad imparare una vera e propria lezione. Billy, infatti, avverte così Rupert: «Se su un sito vedi le foto dei modelli con gli occhi o le teste tagliate, si tratta quasi sempre di foto rubate da vere compagnie e di abiti e accessori copiati da capi autentici».


Tra gli utenti più incuriositi dal tweet di Rupert, c'è anche chi è andato oltre, scoprendo anche quale fosse l'abito originale 'scovato' e ordinato dal giovane rimasto poi deluso. Breno, infatti, scrive: «Lo ha realizzato lo stilista brasiliano Victor Hugo Mattos e credo che sia stato realizzato in esclusiva per il cliente». E allega una testimonianza fotografica che lo prova.

giovedì 1 settembre 2022

Alessandro Cecchi Paone, baci e passione in barca con il fidanzato (26enne): «Non ho niente da nascondere»

L'estate di Alessandro Cecchi Paone è all'insegna dell'amore e della passione. Per il giornalista e divulgatore scientifico finire sulle pagine del gossip è una novità, ma adesso per lui, che compirà 60 anni il prossimo 16 settembre, è arrivato il momento di rendere ufficiale la sua relazione. In compagnia del compagno Simone è stato paparazzato dal settimanale Chi e non ha alcuna intenzione di nascondersi. 


«Non ho niente da nascondere»

Le foto in barca pubblicate sul settimanale diretto da Alfonso Signorini, sono l'occasione per far uscire allo scoperto la sua love story con Simone, ragazzo di 26 anni, del quale ancora conosciamo ben poco. Alessandro Cecchi Paone non ha mai nascosto la sua omosessualità e anche quando l'amore bussa alla sua porta non ha alcun problema a parlarne con gli amanti del gossip. «Non ho niente da nascondere», racconta sul magazine. Da qui, le foto in barca in costiera Amalfitana e la volontà di «sperimentare» questa «grande e dolce passione estiva».

Le loro uscite in pubblico

Cecchi Paone racconta di voler proteggere la sua nuova fiamma, di cui rivela solo il nome, anche se non sono mancate le prime uscite in pubblico. «È una grande e dolce passione estiva - spiega -, una storia molto recente che stiamo, se così vogliamo dire, sperimentando. Abbiamo già fatto un paio di uscite pubbliche insieme, a Rimini da Simona Ventura e Giovanni Terzi per una serie di eventi in cui ho presentato il mio libro e a Milano Marittima al Vip Master Tennis. Nel corso dell’estate la storia sta crescendo e qui avete fotografato un momento bello tra noi».

Il momento bello

«Un momento bello», lo definisce Alessandro Cecchi Paone. I due sono stati paparazzati durante una lunga gita in barca fatta con un gruppo di amici in costiera Amalfitana, con tappa obbligatoria a Positano, luogo del cuore di Cecchi Paone, dove da alcuni anni ha anche comprato una casa. La discesa a Praiano per pranzo è stata occasione per scattare qualche foto, che è stata poi condivisa dal giornalista sul suo profilo Instagram, dove però sono apparsi i tag di tutti i commensali meno uno, quello del fidanzato. Una scelta per proteggere un ragazzo giovane che potrebbe risentire del clamore mediatico che potrebbe travolgerlo. 

Professoressa accusata di aver fatto sesso con un alunno, "scappa" a Dubai e si mette a insegnare yoga

Melissa Tweedie era sparita dalla circolazione, dopo essere stata accusata di aver fatto sesso con un alunno quando insegnava educazione fisica in un liceo della Scozia, nel 2017. Di recente è riapparsa sui social, raccontando la sua nuova vita. Insegna ancora, ma non più a scuola. Ora tiene delle lezioni di yoga a quasi 8.000 chilometri di distanza da casa. A Dubai, per la precisione. Lontana da tutto. È scappata via, nonostante le accuse non siano mai state confermate. 

Cosa è successo

Melissa aveva 22 anni nel 2017. Il ragazzo in questione ne aveva 18. Ha raccontato di essere stato a letto con la professoressa dopo il ballo di fine anno. L'ex insegnante di educazione fisica alla Gleniffer High School di Paisley, nel Renfrewshire, sarebbe stata in un locale insieme ai suoi studenti ballando in modo inappropriato, e si sarebbe poi appartata con il ragazzo, dopo aver bevuto vino, birra e superalcolici.

Lo scorso febbraio il giovane ha testimoniato di fronte al consiglio disciplinare, dicendosi dispiaciuto per la professoressa, che è però stata radiata dall'albo degli insegnanti, nonostante si sia sempre dichiarata innocente. Adesso Melissa insegna yoga a Dubai e ha un nuovo profilo Instagram, tenuto privato per evitare commenti sul suo passato. «Se non è la vostra giornata, allora potete ricominciare come fosse una tabula rasa» ha detto ai suoi follower durante una video lezione di yoga. 

Il racconto dell'alunno

Nella testimonianza il ragazzo ha raccontato la sua versione dei fatti. Gli studenti avevano riservato delle stanze d'hotel, ma il giovane ha spiegato di non aver «invitato la professoressa, non so come sia arrivata a bussare alla mia porta», ha detto. I due, secondo il racconto dello studente, avrebbero poi consumato nella camera d'albergo e lei sarebbe andata via alle 8 della mattina seguente. La professoressa ha invece affermato di essere stata nell'hotel solo per verificare che non assumessero droghe. Alla fine è stato stabilito che tra i due ci sarebbe stato solo un bacio. Un fatto che è comunque bastato a radiare la donna, ma che non è stato riconosciuto come crimine, in quanto l'alunno aveva compiuto 18 anni.

Vissani, bolletta choc al suo ristorante: «Se vogliono farci chiudere, lo dicano». Ecco quanto deve pagare

Chef Vissani denuncia una bolletta choc nel suo ristorante in Umbria. «A luglio di un anno fa la bolletta dell'energia elettrica era di 5.900 euro, quest'anno siamo chiamati a pagare 16.500 euro e per agosto è atteso un ulteriore rincaro del 20%. Se ci vogliono far chiudere basta che ce lo dicano»: a dirlo all'ANSA, mostrando le cartelle, sono Gianfranco e Luca Vissani, il maestro della cucina italiana e suo figlio che gestisce il ristorante «Casa Vissani» che si trova sulle sponde del lago di Corbara, a pochi chilometri da Orvieto.

VISSANI: LA BOLLETTA CON IL CONTO SALATO DA PAGARE

«Spiegateci come dobbiamo andare avanti», aggiungono. «Qualcuno - dice Luca - ho visto che mette negli scontrini il costo di luce e gas. Se dovessi fare la stessa cosa dovrei spalmare sul conto dei clienti mille euro al giorno, dato che il nostro ristorante resta aperto 16 giorni al mese». Padre e figlio spiegano di aver deciso di «non ritoccare nemmeno i prezzi, malgrado il costo delle materie prime sia notevolmente aumentato».

Ma avvertono: «A queste condizioni è impossibile continuare a fare impresa in Italia». «Non vorrei parlare di politica e tantomeno di elezioni - dice Gianfranco Vissani - ma di certo serve che oggi tutti i partiti trovino un'intesa per salvare questa nostra piccola Italia». «Tutti insieme - aggiunge - devono tirarci fuori dal baratro in cui siamo finiti».

VISSANI: POLEMICA SULLA BOLLETTA E I RINCARI ASSURDI

Lo chef fa anche un'analisi dei flussi turistici registrati in Italia durante l'estate: «Un certo pubblico si è concentrato solo in alcune zone del Paese, come la costiera Amalfitana o Forte dei Marmi, in altri luoghi di villeggiatura, come ad esempio i nostri territori, ho visto con i miei occhi tanti stranieri fare spesa nei supermercati e mangiare nelle case prese in affitto». «Ma al di là di questo - sottolinea il maestro Vissani - occorre un'azione politica seria, tesa ad aiutare le imprese e le persone davvero bisognose e quindi basta con questo reddito di cittadinanza. Chi andrà a governare - conclude - pensi ad aumentare gli stipendi e ridurre la pressione fiscale».

mercoledì 31 agosto 2022

Michelle Hunziker si rimette la fede al dito: vuole riavvicinarsi a Tomaso Trussardi? Gli indizi dai social

Michelle Hunziker torna pian piano sui suoi passi. Avrà forse capito di aver fatto un errore ad allontanarsi dall'imprenditore Tomaso Trussardi? Eppure l'amore con Giovanni Angiolini sembrava proseguire a gonfie vele durante l'estate in Sardegna, fino a quando non si è rivelato un fuoco di paglia, solo poche settimane fa l'ufficialità della rottura. 

Ora è saltato fuori il gossip, secondo Chi, che la bella Michelle abbia provato a riavvicinarsi all'ex marito, proprio intorno a ferragosto, ma lui le abbia servito un bel due di picche. Chissà che il fidanzamento lampo con il bel chirurgo non abbia infastidito un pò troppo Tomaso, che al momento ha deciso di dedicarsi solo al lavoro e alle figlie Celeste e Sole.

Il mistero della fede di Michelle  

La Hunziker non molla e sembra dare dei chiari segnali di volontà verso un ritorno dall'ex marito. Così la bella conduttrice svizzera rimette la fede al dito e non la nasconde, anzi la mostra quasi orgogliosa su Instagram. Questa mattina, un buongiorno ai fan con tanto di bacio mandato con la mano, impossibile non notare il dettaglio. Apparentemente sembra si tratti della destra, essendo un selfie, ma nei video delle stories e nelle foto pubblicate la fede è sulla mano sinistra. Insomma, pare che Michelle stia lavorando per far tornare la famiglia unita sotto lo stesso tetto.

Francesco Totti e la confessione all'amico: «Se Ilary avesse fatto di più non mi sarei allontanato»

Francesco Totti e Ilary Blasi sono ormai alla resa dei conti. Dopo la prima estate da single, per i due è arrivato il momento di discutere la divisione del patrimonio familiare e dare il via alle pratiche della separazione che ha sconvolto l'Italia e il mondo del gossip. E dopo un lungo silenzio, ecco che finalmente i protagonisti della vicenda più chiacchierata dell'estate hanno iniziato a rilasciare dichiarazioni. È l'ex campione giallorosso a rompere il silenzio e a raccontare i motivi della rottura. 


Francesco Totti rompe il silenzio

Mentre si rincorrono le voci sulla scelta di aver arruolato per i suoi interessi la regina dei matrimonialisti, Annamaria Bernardini de Pace, Francesco Totti è il primo a rompere il silenzio e a parlare apertamente con qualcuno spiegando i motivi che hanno portato alla rottura. Ilary Blasi lo farà, probabilmente con più dovizia di particolari, nel salotto televisivo dell'amica Silvia Toffanin, a Verissimo. Mentre Francesco, per ora, la sua verità l'ha racconata ad Alex Nuccetelli, famoso pr romano e amico di Totti. 

«Guai a chi me la tocca»

E così in un lungo sfogo, Francesco Totti racconta la rottura che per mesi ha riempito i giornali di gossip. Ma l'inizio del racconto spiazza. Se non fosse che i due si stanno separando, sembrerebbe quasi che Francesco sia ancora innamorato della sua Ilary Blasi, la donna con cui ha condiviso gli ultimi 20 anni di vita. «Lo sai, per me guai a chi me la tocca Ilary, perché resta mia moglie, ok, ex moglie, la madre dei miei figli», spiega all'amico che fece scoppiare la scintilla tra lui e Ilary. «Capirai, dopo 20 anni. Oh, abbiamo passato insieme quasi un quarto di secolo. Non le ho fatto mancare niente, in tutto e per tutto, perché ero proprio innamorato pazzo». 

La rivelazione choc

Ma durante il suo racconto, Francesco Totti fa capire che qualcosa, con il tempo, si è incrinato. Forse addirittura rotto. Lasciando presupporre che Ilary Blasi si è allontanata dal suo Francesco e lui, se tutto fosse rimasto come è sempre stato, non avrebbe mai pensato alla separazione. «Se avesse fatto qualcosa in più, non mi sarei mai allontanato, questo è scontato», rivela. Una patata bollente lasciata in mano a Ilary che, a questo punto, viene incolpata di aver rovinato quella storia d'amore che in tanti hanno inviadiato negli ultimi 20 anni. 

Alessia, morta a 23 anni in autostrada: «Chiedeva aiuto al telefono col fidanzato». Poi la tragedia

È accaduto tutto in pochi istanti. L'auto si è spenta improvvisamente mentre era in corsia di sorpasso, Alessia si è spaventata e ha chiamato il fidanzato per chiedere aiuto. Ma pochi secondi dopo un Suv l'ha tamponata violentemente ed è stata sbalzata fuori dall'abitacolo. È morta così Alessia Grimaldi, 23 anni di Castel Maggiore (Bologna) che la sera di sabato 27 agosto stava percorrendo l'A14 in direzione Milano Marittima per raggiungere alcuni amici. 

 


 L'auto si è fermata in corsia di sorpasso 

L’incidente è avvenuto intorno alle 19 di sabato sera sull’autostrada A14 all’altezza del chilometro 34, tra i caselli di San Lazzaro di Savena e di Castel San Pietro Terme. Secondo una prima ricostruzione l'auto della ragazza - una Fiat 500 - avrebbe urtato il guard rail, forse per un guasto meccanico al motore. Non riuscendo a riaccendere l'auto, la giovane in preda al panico ha chiamato il fidanzato che le ha detto di abbandonare il veicolo. Ma non ha fatto in tempo a mettersi in sicurezza perchè un Suv in arrivo l'ha travolta tamponando la sua auto e sbalzandola fuori dall'abitacolo. Il pensionato alla guida del Suv è stato portato all'ospedale in stato di choc e con ferite lievi. È stata aperta un'inchiesta per omicidio stradale.

L'ultima chiamata al fidanzato 

«Le informazioni che abbiamo sono frammentarie, il fidanzato ci ha raccontato l'ultima telefonata e abbiamo visto le immagini dei mezzi in tv e sui giornali» ha detto in un'intervista al Corriere Massimo Grimaldi, padre della ragazza che ha sottolineato anche che l'auto era stata recentemente controllata e che le gomme erano nuove. L'idea dei genitori è che il Suv sia arrivato a velocità sostenuta e l'impatto sia stato molto violento: «La 500 non ha praticamente più la parte posteriore, e la vettura è distrutta anche sul davanti. Per questo pensiamo che la vettura sia arrivata a una velocità sostenuta. La vettura di Alessia, tamponata, sarebbe finita girata nel senso di marcia opposto rispetto a quello in cui stava procedendo».  

«Era una ragazza solare e un po' ribelle» 

Alessia Grimaldi si era diplomata all'istituto alberghiero e poi aveva frequentato un corso professionale da parrucchiera, per aiutare la madre nell'attività di famiglia. Si stringe a lui Daniela, la mamma di Alessia, parrucchiera come la figlia. «Alessia era una bella ragazza solare, un po’ ribelle, rispettosa di tutto e di tutti, molto precisa sul lavoro» ricorda il padre Massimo Grimaldi. Tanti i messaggi di familiari e amici che si sono stretti al dolore dei genitori. «A te che mi facevi ridere, che mi hai capito e sostenuto. A te che mi hai sempre amato Non ti dimenticherò mai. Non smetterò mai di amarti. Ripsoa in pace con gli angeli piccola mia» le parole del fidanzato. 

lunedì 29 agosto 2022

La battaglia della sorella di Kim Rossi Stuart: «Mio figlio malato ancora in carcere. É un'ingiustizia»

La battaglia di una madre per il figlio malato in carcere. Una lotta «d'amore, coraggio e umiltà». Lei è Loretta Rossi Stuart, sorella dell'attore, lui è Giacomo Seydou Sy, un ragazzo bipolare costretto a stare dietro le sbarre per mancanza di posti nelle Rems (Residenze per l'Esecuzione delle Misure di Sicurezza), le strutture sanitarie che dovrebbero accogliere gli autori di reati affetti da disturbi mentali.  «Mio figlio è ancora in carcere, da cinque mesi. Nel raccontare la nostra storia di ingiustizia, stiamo dando voce a decine di casi inascoltati e, finalmente, qualcuno ha smesso di girarsi dall'altra parte! Dalla Regione Lazio l'assessore alla sanità Alessio D'Amato ci ha assicurato la massima attenzione sulla vicenda e che presto arriveranno buone notizie con l'apertura a gennaio di una nuova Rems nel Lazio. Mio figlio ed io». 

La sorella di Kim Rossi Stuart , anche lei attrice, ha girato un docu-film “Io combatto- Dalla comunità alla Rems, passando per il carcere, il viaggio di una madre nel buio delle istituzioni”. Il figlio è stato arrestato due volte nel giro di poco tempo:  per resistenza a pubblico ufficiale, per un piccolo furto da 60 euro, compiuto in uno stato psicotico. Per Jack si sono spalancate le porte di Rebibbia. ​Venticinque anni, il sogno di diventare campione del mondo di pugilato, la droga.  «Con questo bipolarismo quando assume delle sostanze va subito fuori di testa. Non è un criminale». A maggio aveva finito di scontare la pena per il furto ma su di lui pende ancora un anno di Rems per infermità mentale. «È un internato, senza le cure adeguate, perché non c'è posto nella struttura alternativa dove dovrebbe andare. La lista d'attesa è pazzesca. Le Rems sono ancora pochissime! Nel Lazio sono 3-4, 80 in tutta Italia a fronte di un fabbisogno di 120. Non si può trattenere in carcere chi è stato destinato ad una struttura di cura, le Rems vanno potenziate, questo è il problema».

Il docu-film "Io combatto" sarà proiettato nel corso di un convegno che si terrà a Roma martedì 12 novembre a Roma, presso la Fondazione Don Luigi Di Liegro, in via Ostiense. Moderato dalla psicologa specialista in Psicologia Giuridica Elisabetta Caponetti, all'incontro interverrà l'assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D'Amato e le persone che l'hanno affiancata in questa battaglia: Gabriella Stramaccioni, Garante Detenuti del Comune di Roma Capitale, Giusy Gabriele, Psichiatria Democratica e Giancarlo Di Rosa, avvocato di Loretta Rossi Stuart. 


Nedved balla con tre donne in un locale, il video virale sui social: cosa è successo

Pavel Nedved protagonista sui social per un video privato diventato virale nelle ultime ore. Il vice presidente della Juventus è stato filmato durante una serata a Torino. Nel video, girato in un locale della città piemontese, si vede l'ex calciatore ballare divertito con tre ragazze (la cui identità al momento è sconosciuta), con le quali ha formato una sorta di trenino. Nedved tocca il seno di una di loro e dice a uno dei presenti: «Guarda che bombe che ha». Una scena che sta creando non pochi imbarazzi alla Juventus, visto l'importanza della carica che il ceco ricopre nel club.

Il secondo video sospetto

Insieme al video del balletto, che dura solo pochi secondi ma dal quale si riconosce chiaramente Nedved, sui social ne gira un altro che riprenderebbe lo stesso dirigente della Juventus lasciare il locale.

L'uomo ripreso di spalle somiglia molto a Nedved, ma non viene mai inquadrato in faccia, così da lasciare il dubbio sulla sua identità.

Dalla stessa serata arriva anche una foto, nella quale si vede Nedved seduto al tavolo con una ragazza e diversi calici davanti a loro.

La vita privata di Nedved

Nedved nel 2019 ha lasciato la moglie Ivana, con la quale era sposato dal 1994. La scorsa estate i media della Repubblica Ceca hanno rivelato la nuova relazione con la cantante-attrice slovacca Dara Rolins. Relazione confermata dai due sui social. Non è dato sapere se i due siano attualmente fidanzati (l'ultima foto insieme pubblicata dalla cantante risale a due settimane fa) e se il video in questione sia stato girato proprio durante la sua nuova frequentazione. 

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