lunedì 26 settembre 2022

Gf Vip, Giaele De Donà infiamma la Casa col bikini supersexy: «È la nuova Alex Belli»

Giaele De Donà è entrata nella Casa del Grande Fratello Vip da poche ore, ma sta già conquistando il pubblico maschile e non solo. Fin dalla sua clip di presentazione la modella e stilista ha subito fatto capire che i telespettatori non rimpiangeranno il concorrente più chiacchierato della scorsa edizione: Alex Belli. Come l'attore, infatti, Giaele si è professata a favore dell'amore libero, rilasciando alcune dichiarazioni che hanno sorpreso il pubblico da casa, ma anche i vipponi che poche ore dopo hanno potuto ammirarla anche con un bikini davvero hot. 

Il suo amore libero

A stupire tutti sono state alcune dichiarazioni sul suo rapporto con il marito, Bradford Beck. Giaele De Donà, infatti, ha fatto sapere a tutta Italia che per lei non è un problema se il ricchissimo imprenditore ha rapporti con altre donne. «Mi fa ridere quando giudicano il mio matrimonio che magari è esplicito. Noi ci diciamo le cose in faccia. Io e mio marito siamo molto chiari. Siamo trasparenti. Se lui si vuole divertire si diverta, se io mi voglio divertire, mi diverto. Preferisco un rapporto come il nostro. Lui può andare anche con altre, per me non è un tradimento, se io lo so. Se non ci sono sentimenti, per me va benissimo. So che stare sei mesi senza, ovviamente... no, non impazzisco. Abbiamo questo genere di rapporto e preferisco la sincerità. Se si innamora di un'altra? Chiuderei». Un biglietto da visita che riporta alla memoria del famoso trinagolo amoroso tra Alex Belli, Delia Duran e Soleil Sorge e che promette di far divertire. Soprattutto dopo che poche ore, Giaele ha sfoggiato un bikini super sexy che ha messo a nudo la sua sensualità e la sua voglia di provocare. 

Il bikini super sexy

La nuova vippona di Alfonso Signorini si gode, come tutti, l'ultimo caldo romano prima dell'arrivo dell'autunno. E tra un bagno in piscina e un po' di tintarella sotto il sole di Cinecittà, mette in mostra il suo fisico perfetto. Il due pezzi nero lascia poco all'immaginazione, mettendo in risalto le sue curve da capogiro. E chissà se qualche single della Casa più spiata d'Italia non si lasci ammaliare dalla sua bellezza sconvolgente... soprattutto dopo quanto dichiarato ancor prima di mettere piede nella Casa.

Totti e Ilary, parla l'amico Nuccetelli: «Lui è focoso, lei diceva sempre di avere mal di testa»

Il rapporto, ormai inesistente, tra Ilary Blasi e Francesco Totti smuove ancora la macchina infernale del gossip. Nonostante siano passati mesi dalla conferma ufficiale, la separazione tra Totti e la Blasi continua ad essere sotto ai riflettori e ancora l'argomento più discusso sulle pagine di gossip. Ogni giorno nuove indiscrezioni sulla coppia più chiacchierata d'Italia, a parlare ancora una volta Alex Nuccetelli. Il pr romano, carissimo amico dell'ex capitano giallorosso, ha rivelato nuovi dettagli sul divorzio, soffermandosi su alcune questioni intime alquanto scottanti. 

Cosa ha detto

Alex Nuccetelli è stato ospite del programma radiofonico Turchesando. Il pr ha rivelato alcuni lati inediti che hanno fatto subito infiammare il web. Innanzitutto, ha specificato che la reazione tra Francesco Totti e Noemi Bocchi scorre a gonfie vele: «Stanno molto bene entrambi. Lei non ha cavalcato l'onda mediatica con interviste, followers, speculazioni. Si è comportata bene. In questo sono in sintonia e molto coesi». Ha riferito ai microfoni del programma di Turchese Baracchi. 

La sfera intima

Poi la traiettoria dell'intervista ha cambiato verso e Nuccetelli ha rivelato aspetti sulla sfera intima, ormai esaurita, tra Totti e Ilary. «Francesco è molto focoso e caliente e una volta, parecchi anni fa, mi fece questa battuta: "Ma questa torna da Milano e mi dice che ha mal di testa" Queste battute nei primi mesi, non so come hanno proseguito per altri vent’anni». 

Nonostante Alex abbia preso le difese dell'amico Totti durante l'intervista, in merito alle indiscrezioni sui presunti tradimenti ha confessato: «Non dico che Francesco sia stato totalmente un santo. Però in questi anni di tacito accordo, se lui avesse avute dieci frequentazioni e lei due o tre, e una pure longeva per anni… mi sembra più grave», facendo riferimento a «qualcuno dei piani alti di Mediaset».

Ilary Blasi e Totti, lei sempre più sexy su Instagram: stivaloni in pelle, ammiccamenti e il bacio al... Pupone?

Ilary Blasi ha scelto il silenzio. Ma su Instagram appare sempre più sexy e in molti iniziano a pensare che sia anche un modo per prendersi la sua rivincita personale su Francesco Totti. Dalla rottura con l'ex campione giallorosso, infatti, la conduttrice dell'Isola dei Famosi si è spesso mostrata sui social in tutta la sua bellezza. Sempre più hot e provocante, mettendo in risalto le sue curve mozzafiato. Proprio come nelle ultime storie, apparse poco fa, che stanno facendo impazzire i suoi 2 milioni di follower.

Stivaloni in pelle e ammiccamenti

Ilary Blasi, a 41 anni, si gode la sua seconda giovinezza e la nuova vita da single. E su Instagram, tra un ritocchino e l'altro, provoca i suoi follower con outifit davvero sexy. Proprio come nelle sue ultime storie dove appare con un paio di stivaloni neri di pelle in un outfit total black che mette in risalto il suo fisico scolpito, facendosi ammirare in tutta la sua bellezza. Ma, a colpire gli appassionati di gossip, sono i suoi ammiccamenti che sfociano in un bacio piuttosto sopsetto. 

Il bacio sospetto

Nell'ultimo frame della storia, Ilary Blasi si avvicina alla telecamera e lancia un bacio provocante, ma che in molti sospettano sia anche piuttosto provocatorio. Il sospetto? È quello che l'ex letterina di Passaparola, in realtà, non si stesse rivolgendo ai suoi tanti fan, bensì, a una persona in particolare. L'ipotesi è che quel bacio fosse indirizzato proprio a lui, al suo ex marito, Francesco Totti. Un bacio che più che un saluto ai suoi follower sembra avere i connotati di una sfida a qualcuno. 

La sfida

Sono solo supposizioni. Ma quel bacio non convince i tanti fan che, ormai, seguono assiduamente le novità social della coppia, sempre più interessati alle indiscrezioni riguardanti la loro separazione. E, dunque, chi sta sfidando Ilary Blasi? Sembra proprio che il suo bacio fosse rivolto a Totti che dopo l'intervista a Il Corriere della Sera, sembra aver incrinato del tutto quel che restava del loro rapporto. Francesco, nel frattempo, si gode la relazione con la sua nuova fiamma, Noemi Bocchi, e sembra intenzionato a ottenere il massimo dal divorzio con la sua ex moglie. Che sia un modo indiretto per vendicarsi, facendosi vedere indifferente al tanto gossip che sta accompagnando la loro rottura?

domenica 25 settembre 2022

Elezioni, exploit FdI al 26,3%, Pd al 19,3%. M5S al 15,1%. Giorgia Meloni: «Italiani chiari, governo al centrodestra a guida FdI»

«»Elezioni politiche 2022, il centrodestra ha la maggioranza sia alla Camera sia al Senato. Exploit di FdI che ottiene un voto su quattro degli italiani (al 26,3%), mentre il Pd si ferma al 19,3%. M5S si rivela la terza forza al 15,1%. Lega al 9%, FI 8,2%, Terzo Polo al 7,5%.

Il centrodestra - 44,5% - ottiene una maggioranza netta nel nuovo Parlamento. Il centrosinistra arriva al 26,2%, oltre 15 punti in meno del centrodestra. Nel centrosinistra Verdi-Si ottengono il 3,5%, +Europa il 2,9%, Impegno civico lo 0,5%. Italexit è all'1,8%.

«Faccio un rapido commento della giornata» rimandando «a dopo tutte le valutazioni più profonde e complete visto che i dati sono ancora non definitivi - ha detto la leader di FdI Giorgia Meloni -. Però mi pare che dalle prime proiezioni si possa dire che dagli italiani arriva un'indicazione chiara per un governo di centrodestra a guida Fratelli d'Italia».

«Sono rammaricata per i dati su astensionismo». «La sfida ora è tornare a far credere nelle istituzioni, troppi italiani ancora scelgono di non fidarsi. Bisogna ricostruire il rapporto tra stato e cittadini», che «non sono sudditi»,  ha detto Giorgia Meloni.

«È Il tempo in cui gli italiani potranno avere un governo che esce da una loro indicazione - ha detto la leader di FdI -. È stata una campagna elettorale violenta, sopra le righe che noi abbiamo subito, ma la situazione dell'Italia dell'Ue richiede ora il contributo di tutti».

Il centrodestra

Il centrodestra avanza, dunque, verso una vittoria netta con una percentuale di coalizione tra il 42 e il 43% dove la parte del leone la fa Fratelli d'Italia che nella prima proiezione per il Senato consolida il suo boom intorno al 25% (24,6% per Opinio Rai; 26% per Swg La 7) mentre la Lega scenderebbe sotto il 10% con una percentuale intorno all'8,5%, tallonata da Forza Italia che è all'8%.

Il centrosinistra

Il centrosinistra nel suo insieme raccoglie tra il 26,4% di Opinio per Rai e il 25,4% secondo Swg La7: il Pd scivola sotto il 20% (tra il 18,1 e il 19,4).

Si consolida la percentuale tra il 16 e il 17 per M5S, mentre il Terzo Polo è tra il 7,3 e il 7,9%.

I partiti

Giorgia Meloni traina la coalizione vincente e si ritrova con due alleati che viaggiano su percentuali simili: la Lega di Matteo Salvini, se le proiezioni saranno confermate dai dati reali, sarebbe dimezzata rispetto al 17% delle politiche del 2018 e anche Forza Italia subirebbe un crollo rispetto al 14% delle passate elezioni politiche.

Si conferma secondo partito il Pd che può vantare una crescita percentuale rispetto al 18,7% ottenuto dal Partito democratico targato Matteo Renzi nel 2018. Più Europa viaggia intorno al 3%, mentre Verdi-Sinistra possono festeggiare il superamento della soglia del 3%. M5S gioisce per il risultato, molto lontano dall'exploit del 2018 del 32,6%, ma vicino al 17% delle elezioni europee del 2019.

La new entry di questa tornata è il terzo Polo di Azione e Italia Viva. «Siamo soddisfatti dei primi risultati. Mi pare che, dati alla mano, gli sconfitti siano Letta e Salvini», afferma soddisfatta l'ex ministra renziana Maria Elena Boschi. Gioiscono gli alleati del centrodestra in Europa: Marine Le Pen si congratula convinta che «gli italiani hanno dato una lezione di umiltà all'Unione Europea». «Congratulazioni Giorgia Meloni!», esulta il premier polacco Mateusz Morawiecki che milita con Fdi all'Eurocamera nell gruppo Ecr.

Affluenza in calo del 9%

«L'affluenza quasi definitiva, mancano un centinaio di Comuni. La percentuale che si ricava è quella del 63,81% degli elettori, circa il 9% in meno rispetto alle precedenti elezioni politiche quando avemmo il 72,9%». Lo afferma la minstra dell'Interno, Luciana Lamorgese.

La vittoria di Giorgia Meloni breaking news sui siti internazionali

La vittoria del centrodestra guidato da Giorgia Meloni è la breaking news sui siti dei media internazionali. «L'estrema destra vince le elezioni italiane e Giorgia Meloni è in procinto di diventare la prima donna premier», titola la Bbc in apertura. «Il partito post-fascista di Giorgia Meloni in testa», è il bulletin dell'agenzia France Presse. «I sondaggi danno una netta vittoria all'estrema destra in Italia con Meloni al timone», titola invece a tutta pagina lo spagnolo El Pais. «La destra vince le elezioni in Italia», scrive El Mundo. In Francia è Le Figaro ad aprire il sito con una foto di Meloni alle urne e il titolo «L'unione delle destre largamente in testa». «Giorgia Meloni e il suo partito di estrema destra Fratelli d'Italia verso la vittoria alle elezioni in Italia», è il titolo della breaking news del sito americano Cnbc, il primo negli Usa a dare conto degli exit poll del voto italiano.

Salvini su Twitter: centrodestra in netto vantaggio, grazie

«Centrodestra in netto vantaggio sia alla Camera che al Senato! Sarà una lunga notte, ma già ora vi voglio dire GRAZIE». Lo scrive su Twitter il segretario della Lega, Matteo Salvini.

Sicilia, exit poll: Schifani verso la vittoria 37-41%

Secondo gli exit poll di Opinio-Rai, Renato Schifani (centrodestra) avrebbe vinto le elezioni in Sicilii con una percentuale che va da 37 al 41 per cento. Seguito da Cateno De Luca (Sicilia Vera), che si attesta tra il 24 e il 28 per cento. Al terzo posto la candidata di Pd-Cento passi, Caterina Chinnici tra il 15,5 e il 19,5 per cento, seguita dal candidato del M5s Nuccio Di Paola con una percentuale tra il 13 e il 17 per cento. Gli altri due candidati (Gaetano Armao e Eliana Esposito) si attesterebbero dall'1,5 al 3,5%.

Negata la scheda Senato a una under 25

Si è recata a votare ma si è vista negare la scheda per il Senato, pur avendo l'età per farlo, secondo la riforma che ha abrogato il limite dell'elettorato attivo per il Senato a coloro che avevano compiuto il venticinquesimo anno di età, riforma evidentemente non nota all'interno del seggio.

È successo a Sassari, sezione 50 di Via Luna e Sole, dove la ventenne ha potuto esercitare il proprio diritto al voto solo reclamando la scheda, un fatto che ha poi deciso di segnalare al numero Verde SOS Voto Pulito.

Lei, ha spiegato la ragazza, ha potuto votare solo perché conosce la legge, ma non è da escludere che questo diritto sia stato negato ad altri under 25 prima di lei. A raccontare il caso all'AdnKronos sono gli organizzatori del comitato elettorale dell'Alleanza Verdi-Sinistra presso il Caffè Letterario, in Via Ostiense a Roma. Sono stati infatti proprio i Verdi e Sinistra Italiana ad aver lanciato il numero verde contro le irregolarità ai seggi.

venerdì 23 settembre 2022

Ryan Grantham condannato all'ergastolo, l'attore della serie Riverdale ha ucciso la madre: la confessione in video

L'attore Ryan Grantham, star della serie tv Riverdale ora trasmessa su Netflix, è stato condannato all'ergastolo dopo aver ammesso di aver ucciso sua madre e aver anche complottato per assassinare il primo ministro canadese Justin Trudeau, secondo quanto riportato dal Daily Telegraph. La sentenza è stata espressa giovedì dalla Corte Suprema della Columbia Britannica a Vancouver.

La confessione in un video 

Grantham, 24 anni, si è dichiarato colpevole dell'omicidio della madre, Barbara Waite, avvenuto nel marzo del 2020. La donna è stata uccisa con un colpo di pistola alla nuca mentre era distratta nel suonare il pianoforte nella casa di famiglia a Squamish. L'attore immediatamente dopo ha registrato un video con una videocamera GoPro in cui ha confessato il terribile gesto e mostrato il corpo senza vita della donna: «Le ho sparato», dice nelle immagini. In seguito, il 24enne ha comprato birra e marijuana e guardato Netflix mentre costruiva delle molotv artigianali, prima di coprire il corpo di sua madre con un lenzuolo e andare a letto, secondo la sua dichiarazione resa alla polizia. Il giorno successivo ha appeso un rosario al pianoforte di sua madre e ha messo candele accese intorno al suo corpo.

L'attentato al premier Trudeau

Poi è salito in auto portando con sé tre pistole e 12 bombe, direzione Rideau Cottage, la residenza di Trudeau a Ottawa. Grantham in seguito ha confessato agli investigatori il suo piano per uccidere il Primo Ministro, scrivendone anche nel suo diario. Mentre raggiungeva la sua destinazione, l'attore è stato sfiorato dall'idea di commettere una sparatoria di massa sul Lions Gate Bridge o alla Simon Fraser University, dove stava studiando, ma poi ha rinunciato ai suoi folli intenti e ha guidato fino al dipartimento di polizia di Vancouver, dove si è consegnato confessando l'omicidio della madre. 

Il pentimento

Nei mesi precedenti il folle gesto, Grantham era caduto in una spirale discendente: passava le sue giornate a fumare erba e guardare video violenti sul deep web mentre era afflitto da pensieri suicidi e idee omicide. Il giudice Kathleen Ker, che ha emanato la condanna, ha spiegato che il giovane sembrava sinceramente pentito. A giugno, si è scusato per le sue azioni, dicendo che sua madre non meritava quello che le aveva fatto.

martedì 20 settembre 2022

Benjamin Giorgio Galli, morto in Ucraina foreign fighter italiano di 27 anni: combatteva con l'esercito di Kiev

Benjamin Giorgio Galli è morto combattendo in Ucraina contro l'esercito russo. Il foreign fighter italiano, 27 anni originario di Varese, si era unito alla Legione Internazionale di difesa dell'Ucraina. Sul suo profilo Facebook, in cui compare in divisa e arma in pugno, compaiono le condoglianze alla famiglia e un messaggio in cui viene definito «eroe dell'Ucraina». 

Galli morto in Ucraina

Galli era andato in Ucraina dall'Olanda passando dalla Polonia e si era unito alla prima Legione Internazionale di difesa dell'Ucraina. Sarebbe stato ucciso nella zona di Kharkiv. «Il vostro compagno è morto da eroe questa settimana», ha scritto il papà agli amici del giovane. Aveva la cittadinanza olandese, dove si era trasferito con la famiglia negli ultimi anni.

Benjamin Galli morto: il dolore sui social

«Lo zio migliore del mondo , mi manchi», ha scritto su facebook la sorella Anna, ricevendo le condoglianze. Cresciuto in provincia di Varese, Benjamin Galli si era trasferito in Olanda e aveva anche la cittadinanza olandese. Si trovava dalla primavera scorsa in Ucraina e si era arruolato tra le file dell'esercito di Kiev, postando sul suo profilo alcune foto in divisa. «Ti voglio bene, sarai sempre nei miei pensieri, il tuo sorriso sarà nelle mie preghiere, fratello Ben, eroe dell'Ucraina», ha scritto in inglese un suo commilitone.

CHI ERA IL FOREIGN FIGHTER MORTO IN UCRAINA

È originario del Varesotto anche se si è trasferito da anni in Olanda, il secondo foreign fighter italiano morto in Ucraina a 27 anni mentre combatteva contro l'esercito russo. Benjamin Giorgio Galli si era arruolato con la brigata internazionale che combatte al fianco delle forze di Kiev all'inizio di marzo e si trovava nella zona a sud di Karkhiv quando è stato ucciso durante un bombardamento. Troppo gravi le ferite riportate, Galli è morto all'ospedale di Kiev, dove si trovano ora i suoi genitori, padre italiano e madre olandese, per riportare la sua salma a casa.

«È morto da eroe», ha detto il padre Gabriel Galli agli amici di Winterswijk, città olandese di 30mila abitanti al confine con la Germania dove risiedeva, e di Bedero Valcuvia, un piccolo paese a nord di Varese dove è cresciuto. Lo scorso 13 settembre il padre aveva scritto sul suo profilo Facebook: «Mio Figlio Benjamin G. Galli 27\01\95. Nominato eroe in azioni di guerra! Ci ha salutati! Dicendo fate i bravi. Quando ritorno mi faccio un anno di vacanza». Da Winterswijk, aveva attraversato la Germania e poi la Polonia per arruolarsi nella Legione Internazionale di difesa dell'Ucraina come olandese.


Grande appassionato di soft air, Benjamin Galli aveva deciso poco dopo lo scoppio della guerra di andare a combattere , postando sul suo profilo alcune foto in divisa e con le armi in mano. «Era convinto di andare a combattere una guerra dalla parte giusta, contro un'invasione illegittima», spiegano i suoi genitori, con il padre che su Facebook spiegava che «i Russi scappano dopo avere torturato le donne e le bambine! Non è giusto! Se la passano liscia ! Lo faranno ancora. Per questo serve giustizia». «Lo zio migliore del mondo, mi manchi», ha scritto la sorella Anna, ricevendo le condoglianze nei commenti. «Ti voglio bene, sarai sempre nei miei pensieri, il tuo sorriso sarà nelle mie preghiere, fratello Ben, eroe dell'Ucraina», ha scritto in inglese un suo commilitone sotto l'ultimo post del suo profilo Facebook, dove si è scatenata la consueta rissa social tra chi apprezza il suo coraggio perché «hai lottato e ti sei sacrificato per la parte giusta», tra chi invece scrive «Dispiace per te, dispiace chi ti ha coinvolto o non ti ha frenato in questa follia..» fino ai sostenitori di Putin che commentano con «bellissima notizia».


Galli è la seconda vittima italiana accertata in Ucraina, anche se il numero dei foreign fighters deceduti provenienti dal nostro Paese è incerto, così come quelli che ancora stanno combattendo con l'esercito di Kiev. A fine marzo, era stato ucciso probabilmente con una bomba a mano Edy Ongaro, detto Bozambo, miliziano di origine veneta di 46 anni che da otto combatteva con le forze separatiste del Donbass. In una nota inviata ad aprile dal ministero della Difesa russo a palazzo Chigi resa nota dal Corriere della Sera riportava che c'erano 61 «mercenari» italiani, di cui 10 ritornati in patria e 11, invece, morti in battaglia, ma non è mai arrivata nessuna conferma su quelle cifre da parte da parte del governo italiano.

lunedì 12 settembre 2022

Donna segregata in casa dal fratello e dalla cognata, l'incubo lungo 22 anni: «Poteva lavarsi una volta al mese»

Un incubo durato 22 anni e cominciato con un'offerta che sembrava dettata solo dall'amore fraterno quello in cui si è ritrovata a vivere una donna oggi 67enne. Ridotta in schiavitù dal fratello e dalla cognata, segregata in una stanza senza riscaldamento e costretta a restare reclusa in solitudine. A consentirle di risvegliarsi dall'incubo sono stati i carabinieri di Bojano (Campobasso) che l'hanno liberata in seguito a una segnalazione. 

L'origine dell'incubo

Tutto ha inizio nel 1995 quando la donna, allora 40enne, rimane vedova e per non vivere il dolore in solitudine, accoglie l'invito del fratello che decide di ospitarla e metterle a disposizione quella che era la stanza degli anziani genitori. I primi anni di convivenza trascorrono in tranquillità, ma dopo poco, la donna inizia a diventare un peso e viene costretta a spostarsi in una stanza ricavata di fianco alla legnaia, priva di riscaldamento.

La reclusione forzata

La stanza dove la 67enne viene rinchiusa è accessibile mediante una scala a chiocciola esterna e viene dotata di un sistema di chiusura dall'esterno, che seppure rudimentale - uno spago resistente legato ad un chiodo ancorato sul muro - riesce nello scopo di impedire alla donna di uscire in assenza dei coniugi. Per anni la donna non ha subito cure mediche, e solo sporadicamente veniva accompagnata da una parrucchiera, ove era sorvegliata a vista dalla cognata, non è mai più uscita da sola neanche per andare sulla tomba del marito e non le è stato mai concesso di fare due chiacchiere con nessuno.

La segnalazione ai carabinieri

Qualche mese fa però una segnalazione è arrivata ai carabinieri che hanno effettuato un sopralluogo nell'abitazione e verificato la drammaticità della vicenda. La donna qualche giorno fa è stata accompagnata in caserma e sentita dal maresciallo alla presenza di un consulente nominato dalla Procura di Campobasso che segue le indagini a carico dei due coniugi. Rassicurata del fatto che non avrebbe più fatto ritorno in quell'abitazione e messa a suo agio, la donna ha denunciato oltre vent'anni di privazioni e vessazioni psicologiche e fisiche, avendo subito botte e schiaffi da entrambi. Aveva la possibilità di lavarsi nella vasca del bucato una volta al mese, non le era consentito l'utilizzo del bagno, ma soprattutto nella stanza dove era rinchiusa, non era presente alcun sistema di riscaldamento. «La 'resilienza' della donna - evidenziano i carabinieri - è stata messa a dura prova negli anni, ma ha vinto la sua capacità di sopportare le gravissime privazioni subite, dalla libertà personale, a quella di parola e di autonomia, mostrando un desiderio di vivere ed uscire da tale situazione, cercando in ogni occasione di chiedere aiuto, con tentativi rimasti per troppo tempo inascoltati». La donna si trova ora in una struttura protetta dove è stata curata. «È stata molto lucida e precisa nel racconto, nonostante il vissuto», hanno concluso i carabinieri.

mercoledì 7 settembre 2022

Elisabetta Gregoraci al Festival di Venezia: l'outfit è supersexy, push-up e seno in mostra

Elisabetta Gregoraci, elegante e magnetica. La showgirl e conduttrice televisiva è appena arrivata a Venezia, pronta a sfilare questa sera sul red carpet in occasione dell'ottava serata della 79esima edizione della Mostra Internazionale d'arte cinematografica. Il look non è di certo passato innoservato, a 42 anni la Gregoraci è un vero schianto! 

Dark Lady al Festival di Venezia

Elisabetta Gregoraci è sbarcata al molo dell'hotel Excelsior come una vera dark lady. Ha indossato un completo in pizzo nero trasparente che ha subito catturato l'attenzione di tutti i fotografi presenti alla kermesse del cinema. Nonostante l'arrivo in barca sia un momento sobrio rispetto alla sfilata sul red carpet, la Gregoraci ha voluto osare con un outfit super sexy: un completo giacca e pantalone firmato Ermanno Scervino. La Gregoraci ha lasciato la giacca aperta e il lingerie a vista: il reggiseno con effetto push-up in pizzo mette in evidenza il dècolletè della showgirl. 

Il fisico scolpito di Elisabetta Gregoraci rende il look ancora più sensuale. La showgirl è una vera e propria icona di stile. Oltre al fisico smagliante, il sorriso dalla dentatura perfetta la rende ancora più luminosa. Poi Elisabetta con l'aiuto dello stylist, ha imprezziosito il vestito con alcuni dettagli e accessori: sandali con tacco a spillo, mini bag effetto coccodrillo abbinata al resto del completo e occhiali da sole a forma di cuore. Nessuna acconciatura per il momento dello sbarco, la Gregoraci è super naturale. 

In attesa del red carpet

Elisabetta Gregoraci è appena arrivata e ha già conquistato tutti. Lo scorso anno aveva lasciato tutti a bocca aperta indossando un abito blu cobalto da vera principessa, disegnato da Mario Dice. Il pubblico e i fotografi sono tutti concentrati sulla showgirl che questa sera sfilerà per il secondo anno sul red carpet, in attesa di scoprire se ha optato per uno stile più fiabesco e romantico oppure sensuale e piccante. 

Emma Marrone: «Mio papà soffriva di leucemia». Il video straziante

Col viso affranto e la voce rotta dal pianto, Emma Marrone torna sui social per fare un'importante dichiarazione. Il motivo per cui il papà Rosario, morto lunedì 5 settembre a 66 anni, era ancora ignoto. Oggi la cantante salentina ha raccontato che il papà soffriva di leucemia da 11 mesi.

Il video su Instagram

Emma ha condiviso un Reel su Instagram in cui si mostra al naturale, non preoccupandosi dei commenti, l'unica cosa importante per la 38enne è il messaggio che ha da comunicare ai suoi 5 milioni di follower. Il video comincia ed Emma coglie l'opportunità per ringraziare tutti coloro che in un momento così tragico si sono stretti al suo dolore: «Grazie per tutto l'amore che ci avete dimostrato in questi giorni così difficili e dolorosi».

Le speculazioni sui vaccini

Poi, commenta tutte le sgradevoli speculazioni fatte in questi giorni dai vari utenti nei social: «Avrei anche voluto commentare tutti quei soggetti che stanno speculando sul buon nome di mio padre, tirando su le solite illazioni fantasiose e ignoranti sulla questione dei vaccini». 

«Grazie ai medici»

E poi Emma decide di raccontare la verità. Ecco quello che è successo a Rosario Marrone: «Mio papà da ottobre scorso stava lottando contro la leucemia e non smetterò mai di ringraziare il dottor Enzo Pavone e tutti i medici e infermieri dell'ospedale, nel reparto di Oncologia. Perché ci hanno seguito e aiutato in un momento così difficile».

«Diventate donatori di midollo»

Poi continua: «E a tutte quelle persone che in questi giorni mi stanno chiedendo "che cosa possiamo fare per te?". Ecco, qualcosa da fare c'è: andate sul sito di admo.it e informatevi su come diventare donatori di midollo perché questo Paese ha bisogno di più donatori. Aiutare gli altri vuol dire aiutare se stessi, più siamo più vite possiamo salvare nel minor tempo possibile». Emma con lo sguardo assente ma con la voglia di comunicare questo messaggio importante conclude così: «Ecco cosa dobbiamo fare tutti, per noi, per la vita. Grazie a tutti».


lunedì 5 settembre 2022

Angela Celentano e la "sosia" in Sudamerica, a Mattino 5 l'avvocato della famiglia: «Vogliamo il test del Dna»

«Quando una delle figlie dei coniugi Celentano ha visto una foto della ragazza ha esclamato: 'Ma sembro proprio io!'». A parlare è Luigi Ferrandino, l'avvocato di Maria e Catello Celentano, i genitori di Angela, la bambina sparita nel nulla il 10 agosto 1996 durante una gita fatta dalla famiglia sul Monte Faito e da allora mai più ritrovata. Alla base della vicenda una segnalazione giunta da un Paese latino-americano, l'ennesima che ha raggiunto i coniugi Celentano da 26 anni a questa parte. Se n'è parlato anche a Mattino Cinque stamattina in tv sulle reti Mediaset.

A distanza di ventisei anni le speranze di ritrovarla si riaccendono grazie a una serie di coincidenze che porterebbero a una ragazza dell'America Latina per un'incredibile somiglianza con le altre figlie di Maria e Catello Celentano, alcuni rapporti stretti con la Campania e un particolare neo sulla schiena.

"Ora vanno fatti tutti gli accertamenti necessari, perché noi di questa ragazza conosciamo tutto e dobbiamo verificare se i dati acquisiti sono utili per giungere a una conclusione - spiega l'avvocato della famiglia Celentano, Luigi Ferrandino, in collegamento a "Mattino Cinque" - Ovviamente il risultato finale è l'acquisizione del liquido biologico per ricavarne il Dna, che con gli strumenti attuali darebbe una risposta quasi assolutamente certa".

Il legale prosegue: "Abbiamo scelto di fare delle indagini senza passare attraverso le autorità giudiziarie italiana e del Paese interessato perché l'attività privata è più rapida e non necessita di autorizzazioni necessarie alla magistratura. Le notizie che stiamo diffondendo attraverso i mezzi di comunicazione non danno alcun riferimento per l'individuazione di questa ragazza. Le generalità saranno rese note quando avremo una certezza assoluta di essere davanti alla presenza di Angela".

domenica 4 settembre 2022

Morto a 13 anni dopo un volo dal quarto piano, spunta la chat segreta di minacce ad Alessandro: «Ti devi uccidere»

Alessandro viveva sotto continue minacce, che gli arrivavano da una chat segreta nella quale veniva scritto di tutto. I carabinieri stanno facendo luce sul caso del ragazzino di 13 anni, morto a Gragnano dopo la caduta dal quarto piano.

Insulti continui, promesse di un imminente incontro per strada per regolare i conti e anche inviti a farla finita («Ti devi uccidere»).

Identificati i primi autori dei messaggi

Identificati i primi autori dei messaggi, alcuni dei quali sarebbero minori, tanto che della vicenda sarebbe stata interessata anche la competente Procura. 

Gragnano, le minacce ad Alessandro

La storia di bullismo che arriva da Gragnano (Napoli) è nata fuori dall'ambito scolastico. I carabinieri, coordinati dalla Procura di Torre Annunziata, hanno ipotizzato che Alessandro abbia deciso di togliersi la vita proprio a causa delle continue pressioni di queste persone. La vittima li conosceva bene e forse lo avevano già aggredito fisicamente, scrive Il Mattino. Una spirale di bullismo nella quale Alessandro forse si è sentito perso, nonostante l’affetto della sua famiglia e della sua fidanzatina: i messaggi erano virtuali, ma le minacce probabilmente le ha sentite molto reali perché arrivavano da persone residenti non lontano da casa sua e che rischiava di incontrare tutti i giorni andando a scuola.

Cosa è successo

Il dramma si è consumato giovedì 1 settembre. Intorno alle 11 Alessandro si è sporto dalla finestra della sua cameretta e in pochi attimi è finito sul selcitato, all’interno del parco privato di via Lamma. L'allarme che ha fatto partire i soccorsi è stato dato da alcuni residenti. I soccorritori hanno solo potuto constatare il decesso. In un primo momento gli investigatori avevano pensato a un incidente domestico, un volo accidentale mentre il 13enne tentava di aggiustare il cavo dell’antenna tv, forse danneggiato dal maltempo. Dal telefonino del ragazzo, subito posto sotto sequestro, è emersa un’altra possibile verità, legata a chat segrete e messaggi inquietanti, alcuni dei quali ricevuti poco prima. Una versione, questa, che avrebbe trovato riscontro anche in alcune testimonianze, tanto da portare gli inquirenti a seguire un’unica pista, scartando al momento quella delle cause accidentali.

Dubbio sull'autopsia

Nel frattempo si resta in attesa di conoscere la decisione degli inquirenti in merito all'effettuazione o meno dell'autopsia: il corpo di Alessandro resta sotto sequestro nell'obitorio di Castellammare di Stabia a disposizione dell'autorità giudiziaria. Solo dopo avere sciolto i nodi legati all'esame autoptico, sarà possibile effettuare i funerali, giorno nel quale - come ha già annunciato il sindaco di Gragnano, Nello D'Auria - l'amministrazione comunale proclamerà il lutto cittadino.


Mara Venier: «Ho avuto un ex violento, cercò di uccidermi con un coltello. Ora l'ho perdonato»

 Mara Venier per la prima volta confessa una terribile vicenda personale che ha segnato il modo in cui approccia altre storia di violenza o abusi: «Ho avuto un compagno violento. Molto violento. Mi picchiava. È arrivato a cercare di uccidermi. Mi ha aspettato sotto casa con un coltello. Questa è una cosa che non ho mai raccontato. Sappia solo che ho pagato un prezzo altissimo. Uno che non ha accettato la fine della nostra storia. Diceva di amarmi ancora. Ma questo non è amore. Sono uomini che si sentono proprietari del tuo corpo e della tua anima. E ti distruggono».

Domenica In

La conduttrice parla al Corriere della Sera, alla vigilia della 14esima Domenica In: «Come quest'uomo ha tentato di distruggerla? "Non soltanto con le botte o con le coltellate. Ti fanno sentire una nullità. Una cosa nelle loro mani. Io ho provato la paura. La paura della violenza fisica, e la paura di sporgere denuncia. Ma ero innamorata, e quando ami non vuoi vedere: l’amore ti porta a giustificare quasi tutto. Fu un grave errore. Alla fine sono stata costretta a denunciare, andavo sul set con due carabinieri di scorta. Ma avrei dovuto interrompere la spirale prima».

«A lungo è rimasto dentro di me qualcosa di irrisolto: la debolezza, la rabbia, l’incapacità di reagire… Purtroppo noi donne siamo fatte così, abbiamo la sindrome da crocerossine. Ma purtroppo loro non cambiano. E allora dobbiamo andarcene. Lasciarli. Al primo schiaffo, subito. Non bisogna consentirgli di esercitare un potere, una violenza su di noi; altrimenti è finita». E lui che fine ha fatto? «Quell’uomo non c’è più e io, alla fine, l’ho perdonato».

«Liberata di un'ossessione»

Venier anticipa le intenzioni di questa stagione in partenza: «Mi sono liberata dall’ossessione degli ascolti. Già la scorsa stagione avevo dato spazio all’impegno, alle storie importanti, agli argomenti seri. Quest’anno lo farò ancora di più. Innanzitutto, mettendo al centro la violenza contro le donne. Nella prima puntata avrò ospite la sorella di Alessandra (Matteuzzi, ndr), la signora di Bologna massacrata a martellate dal compagno più giovane. Una storia terribile di ossessione, di possesso, di libertà negata, di violenza. Io ne so qualcosa». 

venerdì 2 settembre 2022

Ordina sul web un abito "particolare", ma la sorpresa è deludente: «Ora non so che farci...»

Fare shopping sul web può essere rischioso, soprattutto perché non è raro vedersi recapitare oggetti completamente diversi da ciò che si pensava. Per quanto riguarda il vestiario, poi, questo rischio è ancora maggiore.


Ordina sul web, la sorpresa deludente

Lo sa bene Rupert, un giovane che su Twitter ha raccontato la propria vicenda: un abito ordinato sul web e una deludente sorpresa quando l'oggetto acquistato è arrivato a casa. Rupert aveva ordinato una canottiera realizzata con anelli concatenati, simile ad una cotta di maglia. Il suo scopo era quello di creare un costume per una festa in maschera, indossando quella canottiera metallica su una semplice t-shirt. Ma una volta arrivato l'oggetto a casa, per Rupert c'è stata una brutta sorpresa: non si trattava di catene realizzate a forma di canottiera, ma di una banale maglietta con le catene stampate.

Ordina sul web, la sorpresa deludente

Lo sa bene Rupert, un giovane che su Twitter ha raccontato la propria vicenda: un abito ordinato sul web e una deludente sorpresa quando l'oggetto acquistato è arrivato a casa. Rupert aveva ordinato una canottiera realizzata con anelli concatenati, simile ad una cotta di maglia. Il suo scopo era quello di creare un costume per una festa in maschera, indossando quella canottiera metallica su una semplice t-shirt. Ma una volta arrivato l'oggetto a casa, per Rupert c'è stata una brutta sorpresa: non si trattava di catene realizzate a forma di canottiera, ma di una banale maglietta con le catene stampate.

Il tweet

A quel punto, Rupert ha deciso di prenderla con ironia. «Quello che ho ordinato vs. quello che mi è arrivato», ha scritto il giovane su Twitter. Un tweet che in tre giorni ha accumulato oltre 100mila like e tanti commenti, di vario tenore. Ci sono tanti meme ironici, qualche ottimo consiglio e le varie risposte di Rupert, che ha spiegato: «Lo avevo comprato per una festa in costume, in stile Guardiani della Galassia. Il piano era di usarlo su una maglietta dorata, ma si abbina male alla mia pelle ed è inutile. Non so che farci».

Le reazioni

Tra i preziosi consigli ricevuti dagli altri utenti, c'è un monito ad imparare una vera e propria lezione. Billy, infatti, avverte così Rupert: «Se su un sito vedi le foto dei modelli con gli occhi o le teste tagliate, si tratta quasi sempre di foto rubate da vere compagnie e di abiti e accessori copiati da capi autentici».


Tra gli utenti più incuriositi dal tweet di Rupert, c'è anche chi è andato oltre, scoprendo anche quale fosse l'abito originale 'scovato' e ordinato dal giovane rimasto poi deluso. Breno, infatti, scrive: «Lo ha realizzato lo stilista brasiliano Victor Hugo Mattos e credo che sia stato realizzato in esclusiva per il cliente». E allega una testimonianza fotografica che lo prova.

giovedì 1 settembre 2022

Alessandro Cecchi Paone, baci e passione in barca con il fidanzato (26enne): «Non ho niente da nascondere»

L'estate di Alessandro Cecchi Paone è all'insegna dell'amore e della passione. Per il giornalista e divulgatore scientifico finire sulle pagine del gossip è una novità, ma adesso per lui, che compirà 60 anni il prossimo 16 settembre, è arrivato il momento di rendere ufficiale la sua relazione. In compagnia del compagno Simone è stato paparazzato dal settimanale Chi e non ha alcuna intenzione di nascondersi. 


«Non ho niente da nascondere»

Le foto in barca pubblicate sul settimanale diretto da Alfonso Signorini, sono l'occasione per far uscire allo scoperto la sua love story con Simone, ragazzo di 26 anni, del quale ancora conosciamo ben poco. Alessandro Cecchi Paone non ha mai nascosto la sua omosessualità e anche quando l'amore bussa alla sua porta non ha alcun problema a parlarne con gli amanti del gossip. «Non ho niente da nascondere», racconta sul magazine. Da qui, le foto in barca in costiera Amalfitana e la volontà di «sperimentare» questa «grande e dolce passione estiva».

Le loro uscite in pubblico

Cecchi Paone racconta di voler proteggere la sua nuova fiamma, di cui rivela solo il nome, anche se non sono mancate le prime uscite in pubblico. «È una grande e dolce passione estiva - spiega -, una storia molto recente che stiamo, se così vogliamo dire, sperimentando. Abbiamo già fatto un paio di uscite pubbliche insieme, a Rimini da Simona Ventura e Giovanni Terzi per una serie di eventi in cui ho presentato il mio libro e a Milano Marittima al Vip Master Tennis. Nel corso dell’estate la storia sta crescendo e qui avete fotografato un momento bello tra noi».

Il momento bello

«Un momento bello», lo definisce Alessandro Cecchi Paone. I due sono stati paparazzati durante una lunga gita in barca fatta con un gruppo di amici in costiera Amalfitana, con tappa obbligatoria a Positano, luogo del cuore di Cecchi Paone, dove da alcuni anni ha anche comprato una casa. La discesa a Praiano per pranzo è stata occasione per scattare qualche foto, che è stata poi condivisa dal giornalista sul suo profilo Instagram, dove però sono apparsi i tag di tutti i commensali meno uno, quello del fidanzato. Una scelta per proteggere un ragazzo giovane che potrebbe risentire del clamore mediatico che potrebbe travolgerlo. 

Professoressa accusata di aver fatto sesso con un alunno, "scappa" a Dubai e si mette a insegnare yoga

Melissa Tweedie era sparita dalla circolazione, dopo essere stata accusata di aver fatto sesso con un alunno quando insegnava educazione fisica in un liceo della Scozia, nel 2017. Di recente è riapparsa sui social, raccontando la sua nuova vita. Insegna ancora, ma non più a scuola. Ora tiene delle lezioni di yoga a quasi 8.000 chilometri di distanza da casa. A Dubai, per la precisione. Lontana da tutto. È scappata via, nonostante le accuse non siano mai state confermate. 

Cosa è successo

Melissa aveva 22 anni nel 2017. Il ragazzo in questione ne aveva 18. Ha raccontato di essere stato a letto con la professoressa dopo il ballo di fine anno. L'ex insegnante di educazione fisica alla Gleniffer High School di Paisley, nel Renfrewshire, sarebbe stata in un locale insieme ai suoi studenti ballando in modo inappropriato, e si sarebbe poi appartata con il ragazzo, dopo aver bevuto vino, birra e superalcolici.

Lo scorso febbraio il giovane ha testimoniato di fronte al consiglio disciplinare, dicendosi dispiaciuto per la professoressa, che è però stata radiata dall'albo degli insegnanti, nonostante si sia sempre dichiarata innocente. Adesso Melissa insegna yoga a Dubai e ha un nuovo profilo Instagram, tenuto privato per evitare commenti sul suo passato. «Se non è la vostra giornata, allora potete ricominciare come fosse una tabula rasa» ha detto ai suoi follower durante una video lezione di yoga. 

Il racconto dell'alunno

Nella testimonianza il ragazzo ha raccontato la sua versione dei fatti. Gli studenti avevano riservato delle stanze d'hotel, ma il giovane ha spiegato di non aver «invitato la professoressa, non so come sia arrivata a bussare alla mia porta», ha detto. I due, secondo il racconto dello studente, avrebbero poi consumato nella camera d'albergo e lei sarebbe andata via alle 8 della mattina seguente. La professoressa ha invece affermato di essere stata nell'hotel solo per verificare che non assumessero droghe. Alla fine è stato stabilito che tra i due ci sarebbe stato solo un bacio. Un fatto che è comunque bastato a radiare la donna, ma che non è stato riconosciuto come crimine, in quanto l'alunno aveva compiuto 18 anni.

Vissani, bolletta choc al suo ristorante: «Se vogliono farci chiudere, lo dicano». Ecco quanto deve pagare

Chef Vissani denuncia una bolletta choc nel suo ristorante in Umbria. «A luglio di un anno fa la bolletta dell'energia elettrica era di 5.900 euro, quest'anno siamo chiamati a pagare 16.500 euro e per agosto è atteso un ulteriore rincaro del 20%. Se ci vogliono far chiudere basta che ce lo dicano»: a dirlo all'ANSA, mostrando le cartelle, sono Gianfranco e Luca Vissani, il maestro della cucina italiana e suo figlio che gestisce il ristorante «Casa Vissani» che si trova sulle sponde del lago di Corbara, a pochi chilometri da Orvieto.

VISSANI: LA BOLLETTA CON IL CONTO SALATO DA PAGARE

«Spiegateci come dobbiamo andare avanti», aggiungono. «Qualcuno - dice Luca - ho visto che mette negli scontrini il costo di luce e gas. Se dovessi fare la stessa cosa dovrei spalmare sul conto dei clienti mille euro al giorno, dato che il nostro ristorante resta aperto 16 giorni al mese». Padre e figlio spiegano di aver deciso di «non ritoccare nemmeno i prezzi, malgrado il costo delle materie prime sia notevolmente aumentato».

Ma avvertono: «A queste condizioni è impossibile continuare a fare impresa in Italia». «Non vorrei parlare di politica e tantomeno di elezioni - dice Gianfranco Vissani - ma di certo serve che oggi tutti i partiti trovino un'intesa per salvare questa nostra piccola Italia». «Tutti insieme - aggiunge - devono tirarci fuori dal baratro in cui siamo finiti».

VISSANI: POLEMICA SULLA BOLLETTA E I RINCARI ASSURDI

Lo chef fa anche un'analisi dei flussi turistici registrati in Italia durante l'estate: «Un certo pubblico si è concentrato solo in alcune zone del Paese, come la costiera Amalfitana o Forte dei Marmi, in altri luoghi di villeggiatura, come ad esempio i nostri territori, ho visto con i miei occhi tanti stranieri fare spesa nei supermercati e mangiare nelle case prese in affitto». «Ma al di là di questo - sottolinea il maestro Vissani - occorre un'azione politica seria, tesa ad aiutare le imprese e le persone davvero bisognose e quindi basta con questo reddito di cittadinanza. Chi andrà a governare - conclude - pensi ad aumentare gli stipendi e ridurre la pressione fiscale».

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